De Tomaso, addio all'Italia: il marchio sportivo si trasferirà in USA

De Tomaso annuncia l'addio all'Italia per trasferirsi negli USA. Qui proverà un rilancio partendo dal modello P72, super esclusivo dal costo di 750 mila euro

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a cura di Tommaso Marcoli

Un pezzo di storia dell'automobilismo italiano lascerà la sua terra di origine. De Tomaso abbandona Modena per trasferirsi negli Stati Uniti d'America, una scelta con il preciso obiettivo di rilanciare il marchio sportivo, da tempo ormai poco presente sul mercato delle vetture ad alte prestazioni.

L'azienda comincerà un nuovo capitolo con il modello P72, per poi ampliare le proprie attività con nuove vetture. La proprietà del marchio appartiene alla Ideal Team Ventures, la quale avvierà la produzione negli USA dopo trattative ancora in corso con alcuni stati federali per insediare stabilimenti produttivi e uffici.

Motore di origine Ford

Il primo progetto della De Tomaso a stelle e strisce riguarda il prototipo P72. Il quale, sarà prodotto in una vettura di serie vera e proprio che arriverà sul mercato entro fine 2022. L'azienda ha siglato un accordo di collaborazione Ford che fornirà alle vetture dell'ormai ex brand di Modena: si parla di un 5.0 litri V8 da 700 Cv sviluppato dal tuner Roush.

L'immagine del marchio dovrà fare affidamento su di un gusto del design piuttosto raffinato e sofisticato, in grado di conquistare un mercato ricco ma molto esigente. Le nuove De Tomaso dovranno essere sportive ma anche con una spiccata personalità.

Produzione limitata a 72 esemplari

L'inizio della nuova De Tomaso sarà a livello "artigianale": La P72 sarà realizzata in soli 72 esemplari costruiti e assemblati a mano, ognuno proposto a un prezzo di 750 mila euro. Un prodotto molto esclusive destinato a una clientela molto esigente. I progetti del futuro, però, sembrano già essere in sviluppo.

Il CEO del marchio, Ryan Berris ha di recente dichiarato a Bloomberg che altri modelli saranno prodotti in serie. Inoltre, il futuro di De Tomaso è legato alla tradizione: al momento non sono previsti modelli ibrido o elettrici, solo motori alimentati a benzina e capaci di erogare potenze da supercar. Nei piani di De Tomaso, anche nuove assunzioni: nei prossimi anni da 300 i dipendenti dovrebbero arrivare a 500, quando i modelli a listino saranno più numerosi.