C'è una nuova startup californiana specializzata in auto elettriche che sta facendo parlare di sé perché ha in tasca 1 miliardo di dollari da investire ma non è chiaro chi abbia alle spalle. Si chiama Faraday Future e secondo il Wall Street Journal avrebbe già 400 dipendenti. L'attuale sede è presso un ex stabilimento Nissan a Gardena, in California.
In pratica in soli 18 mesi e grazie a fondi privati si preparerebbe a sbarcare sul mercato con la sua prima linea di auto elettriche già nel 2017. Nelle prossime settimane ci sarà probabilmente un annuncio ufficiale, ma è certo che sul piatto c'è un miliardo di dollari per una sede produttiva ancora da scegliere tra California, Nevada, Luisiana e Georgia. Le sovvenzioni municipali e statali saranno chiave: sulla falsariga di Tesla che ha scelto il Nevada per la sua Gigafactory.
"Oltre a produrre veicoli, ci proponiamo di esplorare altri aspetti dell'industria automotive e tecnologica, inclusi modelli di proprietà unici e d'uso, contenuti di bordo e guida automatica", si legge sul sito ufficiale.
Una delle poche certezze è che il team di lavoro è di altissimo livello. Da segnalare infatti il vice presidente Nick Sampson (ex Director of Vehicle & Chassis Engineering, Tesla Motors), il VP della produzione Dag Reckhorn (ex Director of Manufacturing, Tesla Model S), il VP risorse umane Alan Cherry (ex Senior Director, Human Resources, Tesla Motors) e il VP delle forniture Tom Wessner, (ex Director of Purchasing, Tesla Motors).
Su tutti anche un capo design di spicco, ovvero Richard Kim, ex capo dei progetti BMW i3 e i8. E forse non è un caso che il rendering del veicolo in homepage sul sito ricordi la BMW i8. La sfida con Tesla è accesa, almeno sulla carta.