Ferrari SF90 Versione Speciale, quando 1.000 cavalli non bastano ancora

In casa Ferrari qualcosa si muove e presto potrebbe arrivare una versione vitaminizzata della SF90 Stradale.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Ferrari SF90 Stradale, il primo ibrido plug-in del Cavallino è apparso sulla scena nel 2019 e ha entusiasmato allo stesso modo clienti e fan; mentre per molti potrebbe essere più che sufficiente il V8 biturbo da 4,0 litri da 769 cavalli che spinge questo modello, il Cavallino, per renderla plug-in, ha installato sin da subito un’unità elettrica con tre motori in grado di garantire ulteriori 217 cavalli.

Nonostante la potenza incontrastata e le prestazioni da vera hypercar, sembra che in casa Ferrari nulla sia mai abbastanza e la dimostrazione arriverà, presumibilmente, anche con il FUV Purosangue capace di coprire lo 0-100 in appena 2.5 secondi. Nelle scorse ore, lo youtuber e carspotter italiano Varryx è riuscito ad immortalare una versione misteriosa di SF90 Stradale, probabilmente la tanto attesa Versione Speciale.L’esemplare sfoggia un cofano ridisegnato con un condotto di areazione più pronunciato e un profilo anteriore modificato. Non c'è molta differenza nella parte posteriore ma, come riportato in precedenza, le voci suggeriscono che la Speciale adotterà un'esclusiva configurazione a doppio scarico e un'ala posteriore.

Dovrebbe debuttare nel 2023, due anni dopo l'entrata in scena della 812 Superfast Versione Speciale. Al momento non ci sono indiscrezioni relative alla potenza, ma è lecito immaginare che Ferrari abbia spinto questo modello oltre la soglia attuale dei 1.000 cavalli; inutile dire che, con queste figure in gioco, avremo davanti una soluzione estremamente prestazionale e forse anche la Ferrari stradale più veloce di sempre.

Che Ferrari sia al lavoro su una versione potenziata e alleggerita di SF90 Stradale non sorprende, soprattutto considerati gli ultimi annunci in casa Lamborghini riguardanti lo sviluppo di supercar ibride ed elettriche; dichiarazioni, tuttavia, in totale contrapposizione con Pagani che ha deciso invece di restare sull’endotermico e continuare con la produzione dei suoi muscolosissimi V12. In ogni caso, in casa Maranello nei prossimi anni arriverà anche la prima vera elettrica e siamo molto curiosi di vedere cosa si inventeranno, a questo giro, gli ingegneri e stilisti del marchio: non ci rimane che attendere.