Hyundai sempre più vicina alla ricarica wireless

Stando al brevetto depositato nei giorni scorsi, Hyundai è molto vicina alla messa a punto alla ricarica wireless

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a cura di Florinda Maraschi

Hyundai sembra ormai ad un passo dal mettere a punto la ricarica wireless ad alte prestazioni. Ricaricae una Ioniq 5 diventerebbe un gioco da ragazzi. A rivelarlo è il solito CarBuzz che, anche questa volta, ha scovato un brevetto interessante.

Il marchio coreano ha depositato, presso il Korean Intellectual Property Office (KIPO) il modo per eseguire ricariche ad alta velocità e in modo efficiente in modalità wireless. Come sappiamo, la ricarica senza filo utilizza l'elettromagnetismo come mezzo di trasferimento di energia tra una base e un ricevitore. Entrambe le unità contengono delle bobine di fili avvolti su nuclei di ferrite. Quando la base viene alimentata collegandola a una fonte di alimentazione a corrente alternata, genera un campo magnetico in rapida alternanza che viene riflesso dal ricevitore per generare energia. Questo è quello che avviene nel caso, ad esempio, di un cellulare e di un tablet. Ma la casa coreana, nonostante le complicazioni che comporta aumentare la dimensione fisica delle componenti, si sta impegnando per applicare lo stesso principio ad una vettura.

Tra le innovazioni per far funzionare al meglio la ricarica senza fili, troviamo l’uso di un filo piatto per gli avvolgimenti sulla bobina al posto del filo litz (un cavo costituito da molti trefoli di fili sottili, isolati singolarmente e intrecciati insieme, seguendo uno schema preciso) comunemente usato per questa applicazione. Tale soluzione consente di contenere il volume del cavo, inoltre offre dei vantaggi in termini di efficienza, poichè filo piatto viene avvolto quasi ad angolo retto attorno al nucleo di ferrite, dettaglio che aiuta a rafforzare il campo magnetico generato. Questi accorgimenti aiutano a migliorare l'efficienza del trasferimento di potenza. Inoltre, grazie al design squadrato della bobina, il campo magnetico può essere indirizzato in modo più preciso verso il veicolo ricevente senza incorrere nelle consuete perdite di flusso. Ma soprattutto il nuovo tipo di design della bobina consentirà una maggiore distanza tra la base e il ricevitore senza perdere troppa energia, un problema invece comune alle attuali modalità di ricarica wireless, dove un lieve disallineamento o una distanza eccessiva, comportano la dispersione di energia.

La nuova tecnologia che Hyundai si sta impegnando a sviluppare, potrebbe quindi permettere di installare delle basi di ricarica nei garage privati o nei parcheggi dei centri commerciali, consentendo una ricarica istantanea nel momento stesso in cui il veicolo viene posteggiato. In precedenza sono già stati sperimentanti sistemi simili, ma hanno ancora molti difetti. Sicuramente quando Hyundai riuscirà a mettere a punto il suo sistema, si aggiungerà un importante tassello per la diffusione di veicoli elettrici, anche tra i più scettici.