Il mondo delle auto elettriche ha assistito a una svolta storica sul leleggendario circuito del Nürburgring, dove una berlina cinese ha riscritto i parametri di riferimento per le prestazioni su quattro ruote. La Xiaomi SU7 Ultra ha conquistato il primato assoluto tra le vetture elettriche di serie, stabilendo un tempo che ha sorpreso perfino gli addetti ai lavori e ridefinito le aspettative del settore automobilistico elettrico. Il cronometro si è fermato su un incredibile 7 minuti e 4,95 secondi, una performance che segna l'ingresso definitivo del marchio tecnologico cinese nell'olimpo delle auto ad alte prestazioni.
La conquista del record rappresenta molto più di un semplice risultato cronometrico: dimostra come l'industria automobilistica cinese sia riuscita a competere e superare alcuni dei nomi più prestigiosi del motorsport mondiale. Il tempo realizzato dalla berlina di Xiaomi ha infatti relegato al secondo posto la Porsche Taycan Turbo GT, fino ad allora detentrice del record con 7 minuti e 7,55 secondi, e ha battuto anche la hypercar croata Rimac Nevera, ferma a 7 minuti e 5,29 secondi.
Durante il giro record, la SU7 Ultra ha toccato una velocità massima di 346 km/h, verificata tramite strumentazione GPS, conquistando così un doppio primato. Oltre al record sul circuito tedesco, questa performance l'ha resa la berlina di serie più veloce al mondo, indipendentemente dal tipo di alimentazione, superando i 334 km/h della Maserati Ghibli 334 Ultima che deteneva il precedente record di categoria.
Il percorso che ha portato a questo risultato straordinario ha radici nell'ottobre scorso, quando un prototipo modificato della SU7 aveva già fatto parlare di sé fermando il cronometro a 6 minuti e 46,8 secondi. Quella versione alleggerita e ottimizzata per la pista aveva dimostrato le potenzialità del progetto, ma aveva anche alimentato lo scetticismo sulla capacità di trasferire quelle prestazioni su una vettura di serie destinata alla produzione commerciale.
La promessa di tornare all'Inferno Verde con una versione standard è stata mantenuta con risultati che hanno superato le aspettative più ottimistiche. Il team di sviluppo di Xiaomi (noto per lo sviluppo di smartphone come lo Xiaomi 14) ha dimostrato di saper coniugare la tecnologia di consumo con l'ingegneria automobilistica ad alto livello, creando una vettura che non sacrifica l'usabilità quotidiana sull'altare delle prestazioni pure.
Le specifiche tecniche della SU7 Ultra rivelano i segreti di questa performance eccezionale. Il powertrain si basa su una configurazione a tre motori elettrici che sviluppano complessivamente 1.548 CV di potenza: due unità posteriori denominate "V8" e una anteriore chiamata "V6". Questa architettura permette accelerazioni devastanti, con uno scatto da 0 a 100 km/h dichiarato in appena 1,97 secondi e il passaggio da 0 a 200 km/h completato in 5,96 secondi.
Il video onboard pubblicato sui canali social di Xiaomi documenta ogni istante del giro record, mostrando la precisione di guida necessaria per domare una potenza così elevata sui 20,8 chilometri della configurazione completa del Nürburgring. Le immagini testimoniano non solo la velocità pura, ma anche l'equilibrio dinamico raggiunto dalla vettura nelle sezioni più tecniche del tracciato.
Nonostante questo risultato storico, la SU7 Ultra non è riuscita a insidiare il record assoluto del circuito, che rimane saldamente nelle mani della Mercedes-AMG One. La hypercar tedesca, con il suo motore derivato dalla Formula 1, mantiene il primato generale con un tempo di 6 minuti e 29 secondi, stabilendo un benchmark che rimane per ora inarrivabile per qualsiasi altra vettura di serie, elettrica o termica che sia.