Il panorama delle berline e wagon di lusso europee sta attraversando una fase di trasformazione profonda, caratterizzata da strategie commerciali divergenti e risultati di vendita che premiano alcune scelte più di altre. I numeri dei primi quattro mesi dell'anno rivelano un quadro competitivo in cui BMW ha conquistato una posizione dominante con la sua Serie 5.
Le cifre pubblicate da Dataforce e riportate da Automotive News Europe evidenziano il vantaggio significativo conquistato dalla casa bavarese nel segmento. Con 20.402 unità vendute nei primi quattro mesi, la Serie 5 si conferma al vertice del segmento.
L'analisi dei dati rivela dinamiche di crescita differenziate tra i protagonisti principali del segmento. BMW ha capitalizzato un incremento del 56 percento nelle vendite della Serie 5, una performance che ha permesso al modello di distaccare nettamente la concorrenza.
La battaglia tra i costruttori tedeschi si estende anche al segmento elettrico, dove BMW ha consolidato la propria leadership grazie alla i5. Il modello elettrico della casa di Monaco ha venduto 8.843 unità, superando di misura la Audi A6 E-Tron con le sue 7.460 unità.
Volvo occupa una posizione di nicchia con la S90/V90, che ha venduto 2.722 esemplari, seguita dalla Lexus ES con 1.397 unità e dalla Audi A7/S7 con 1.216 veicoli. Questi numeri evidenziano come il mercato delle berline premium sia dominato dai tre costruttori tedeschi, mentre i marchi alternativi faticano a conquistare quote significative.
La riduzione delle alternative disponibili per i consumatori sta contribuendo a concentrare le vendite sui modelli rimasti in listino. L'assenza dalla classifica della Jaguar XF, la cui produzione è cessata a metà 2024, rappresenta un sintomo della trasformazione in atto nel settore. Il marchio britannico ha intrapreso una strategia di riposizionamento verso il segmento ultra-premium, puntando a competere con Bentley, Maybach e Porsche piuttosto che mantenere la presenza nel segmento tradizionale delle berline executive.
Anche Maserati ha contribuito al restringimento dell'offerta con la dismissione della Ghibli, che ha chiuso la classifica con appena 51 unità vendute prima della cessazione della produzione annunciata per il 2024. Questa contrazione dell'offerta rende ancora più strategica la battaglia tra Serie 5 e Classe E, aumentando l'importanza di ogni quota di mercato conquistata o perduta.
La strategia di elettrificazione efficace, unita a scelte di design e posizionamento che hanno conquistato il favore dei consumatori, ha permesso alla casa bavarese di consolidare una leadership che si estende sia al segmento tradizionale che a quello elettrico (ricordative la wallbox) delle berline e wagon premium europee.