Il primo modello Tesla diventa open source, cloni in arrivo?

Dal sistema propulsivo alla diagnostica, ora la documentazione della prima Tesla è ora disponibile per tutti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La Tesla Roadster di prima generazione ha segnato la posizione del produttore americano di veicoli elettrici come un'azienda innovativa e lungimirante.

Quando è stata presentata nel 2006 e le consegne sono iniziate due anni dopo, la Roadster originale rappresentava un'opzione costosa ma affascinante in un mondo in cui le auto elettriche erano considerate ancora degli esperimenti in movimento.

Essendo un prodotto di prima generazione, tuttavia, non è mai stato concepito per essere prodotto in grandi quantità. In realtà, ne sono state prodotte meno di 2.500, rendendola la Tesla più rara venduta al mondo. Tuttavia, l'annuncio di Elon Musk ha suscitato nuove speranze, poiché ha dichiarato che il design e l'ingegneria della Roadster originale sono ora completamente open source.

Utilizzando il suo stile comunicativo diretto, il CEO ha condiviso la notizia su X, affermando che "tutto ciò che riguarda il design e l'ingegneria della Tesla Roadster originale è ora completamente open source. Ora è tuo tutto ciò che abbiamo."

Questo annuncio è stato seguito dalla pubblicazione di nuovi documenti di ricerca e sviluppo sulla pagina web del servizio della Tesla, rivelando dettagli come gli schemi per la scheda di monitoraggio della batteria, il sistema di visualizzazione del veicolo e il controller HVAC. È stata persino fornita un'immagine ISO per il software diagnostico utilizzato da Tesla per individuare i problemi dell'auto.

Tuttavia, la vera domanda è se questa divulgazione consentirà ad altri produttori di sviluppare soluzioni simili o addirittura migliori. Attualmente, non possiamo saperlo e solo il tempo dirà come questa apertura influenzerà il settore delle auto elettriche.