Il progetto GPS III è un disastro, US Air Force in affanno

Il sistema di controllo dei satelliti GPS III è un progetto in alto mare. Si parla di costi raddoppiati e tempi lunghi.

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a cura di Dario D'Elia

Il progetto GPS III, ovvero la piattaforma di posizionamento e navigazione satellitare di prossima generazione, è un "disastro". Così si è espresso senza mezzi termini il Generale John Hyten, comandante dell'US Air Force Space Command durante un recente evento stampa.

GPS III OCX

"Il programma OCS (Next Generation GPS Operational Control System) è un disastro, solo un disastro, ed è imbarazzante stare di fronte alle persone e provare a difenderlo, quindi non lo farò", ha confermato Hyten a un gruppo di giornalisti invitati al Mitchell Institute della Air Force Association.

Il fornitore Raytheon ha confermato non solo un ritardo per la consegna ma anche un incremento delle spese. Secondo le nuove previsioni dovrebbe terminare lo sviluppo del sistema di controllo dei satelliti GPS 3 (realizzati da Lockheed Martin) non prima di luglio 2022, praticamente 47 mesi in ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale. I costi per di più passerebbero dagli 1,5 miliardi di dollari previsti nel 2010 a circa 5,6 miliardi di dollari, almeno a parere di fonti ben informate.

Secondo Reuters l'Air Force avrebbe avviato un'analisi approfondita del problema e scoperto che le maggiori criticità sarebbero legate all'inadeguato impegno di Raytheon, il peso dell'inflazione e l'incremento delle esigenze di cyber-sicurezza del sistema.

Al momento l'unica via di uscita sembrerebbe essere quella di concedere solo 24 mesi di ritardo, perché trovare un nuovo fornitore complicherebbe ulteriormente lo scenario. Ad ogni modo anche rispettando questa nuova scadenza ci vorrebbero altri anni per la piena efficienza. Ecco quindi l'ipotesi di mantenere l'attuale sistema di controllo per i nuovi satelliti GPS III fino a quando tutto non sarà pronto per la transizione.

Teoricamente la piattaforma GPS III – da impiegare sia per l'ambito civile che militare – dovrebbe migliorare l'accuratezza e la copertura. Sul fronte militare dovrebbero essere migliorate le tecnologie anti-abbaglio e la sicurezza di accesso ai segnali GPS. Non meno importante la possibilità di indirizzare il segnale in specifiche aree del pianeta oltre alla copertura normale, incrementare il segnale e tracciare le orbite dei satelliti tramite laser.

Il sistema di gestione dovrebbe non solo prevenire cyber attacchi e contrastarli ma anche agevolare in ogni attività in tempo reale.