Jaguar Land Rover richiama oltre 100.000 veicoli per rischio incendi

Un componente difettoso può far uscre il carburante nei modelli Range Rover Sport e Discovery.

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a cura di Alessandro Martini

Nonostante le promesse sul miglioramento dell'affidabilità, da sempre tallone d'achille di questo marchio, Jaguar Land Rover deve ancora sistemare qualche "svista" del recente passato. Negli ultimi giorni, ha annunciato un nuovo richiamo che interessa oltre 100.000 veicoli (111.746 per essere precisi) distribuiti tra il 2010 e il 2016. Si tratta dei modelli Range Rover Sport e Land Rover Discovery dotati di motore V8 e V6, che sono a rischio incendi per via di un componente difettoso posizionato vicino al serbatoio. Si tratta di una flangia che tende a rompersi facendo uscire il carburante, che in seguito può infiammarsi durante l'uso del veicolo.

Problemi simili sono all'ordine del giorno in questo periodo a causa dell'affidabilità ancora imperfetta di molte batterie per auto elettriche. Abbiamo letto varie volte dei problemi avuti dalla Chevrolet Bolt, costati cari alla casa madre, ma anche nomi più celebri come Tesla hanno fatto i conti con la stessa questione. La differenza sostianzale tra termico ed elettrico, in questo particolare settore, è che i motori benzina/diesel non prendono fuoco da spenti.

Da segnalare che nel caso di Range Rover non ci sono testimonianze sull'effettivo verificarsi di incendi, quindi si tratta di un richiamo "preventivo" per evitare (al costruttore) brutte sorprese. La decisione di sostituire il pezzo responsabile è arrivata dopo solo 6 segnalazioni da parte degli utenti ma ben 200 riparazioni in garanzia dello stesso componente.

Per chi fosse in dubbio sulla presenza o meno di questo problema, Jaguar Land Rover segnala che viene annunciato dalla spia "avaria motore" gialla. Inoltre, si notano gocce di carburante sotto al veicolo e forti odori nell'abitacolo. In tutti i casi, i concessionari autorizzati provvederanno a sostituire gratuitamente la stessa flangia senza alcuna spesa per il proprietario.

Al momento, viste anche le motorizzazioni interessate, sembra che questo problema riguardi solo il mercato americano. L'annuncio del richiamo è infatti arrivato dalla National Highway Traffic Safety Administration, l'ente che si occupa di sicurezza stradale per il territorio statunitense.