La nuova Polestar 5 rappresenta un salto evolutivo che porta la Casa svedese direttamente nel territorio delle supercar elettriche, abbandonando definitivamente la comfort zone delle berline tradizionali per abbracciare una filosofia progettuale che mescola prestazioni estreme e sostenibilità ambientale. Nata dalle linee visionarie del concept Precept, questa gran turismo a batterie inaugura una nuova era per il marchio nordico, posizionandosi come diretta concorrente di auto sportive a due posti pur mantenendo la praticità di cinque sedute.
L'approccio progettuale della Polestar 5 si distingue immediatamente per le scelte tecniche audaci che caratterizzano la sua architettura. Il nuovo telaio in alluminio adotta soluzioni mutuate direttamente dal mondo delle supercar, garantendo una rigidità torsionale da primato nel segmento.
La batteria da 112 kWh, completamente integrata nella scocca, funziona a 800 V e permette ricariche in corrente continua fino a 350 kW, consentendo di passare dal 10 all'80% di carica in appena 22 minuti. Questa configurazione tecnica sostiene due varianti motoristiche che proiettano il brand in una dimensione prestazionale inedita: la versione Dual Motor eroga 550 kW equivalenti a 748 CV con 812 Nm di coppia, mentre la Performance raggiunge i 650 kW pari a 884 CV e 1.015 Nm.
Design futuristico e aerodinamica da competizione
La filosofia estetica della Polestar 5 rompe definitivamente con i canoni stilistici tradizionali, adottando soluzioni che privilegiano funzionalità e innovazione. Il frontale basso presenta una firma luminosa "a doppia lama" che diventa immediatamente riconoscibile, mentre la coda tronca in stile Kamm ottimizza l'aerodinamica fino a raggiungere un coefficiente Cx di 0,24.
La nuova SmartZone integra i sensori per i sistemi ADAS trasformandoli in elementi stilistici, mentre al posteriore l'assenza del lunotto tradizionale - già vista sulla Polestar 4 - libera i designer da vincoli normativi e regala un look ancora più futuristico attraverso uno specchio retrovisore digitale con "finestra" virtuale.
Le dimensioni parlano chiaro: 4,74 metri di lunghezza, 1,96 di larghezza e 1,42 di altezza su un passo di 3,10 metri delineano una silhouette filante che nasconde un tetto panoramico in vetro dalle dimensioni record per il marchio. Questo elemento architettonico non rappresenta solo una scelta estetica, ma contribuisce significativamente alla percezione di spazio nell'abitacolo, amplificando la sensazione di leggerezza e apertura tipica del design scandinavo.
L'abitacolo conferma il minimalismo nordico attraverso una cura artigianale dei dettagli che si manifesta in ogni componente. I sedili, progettati e realizzati da Recaro, combinano postura sportiva e comfort da gran turismo offrendo riscaldamento, ventilazione e massaggio anche per i passeggeri posteriori. La configurazione 4+1 aggiunge versatilità pratica con la seduta centrale supplementare, mentre lo spazio per le gambe ricavato nel pacco batteria permette una postura naturale anche nella seconda fila. I materiali spaziano dalla pelle Nappa certificata ai tessuti riciclati, dai bio-compositi in lino all'Econyl e al PET recuperato, dimostrando come lusso e sostenibilità possano coesistere armoniosamente.
Tecnologia di bordo e prestazioni da record
Il comparto tecnologico non tradisce le aspettative di un'ammiraglia elettrica moderna. Il doppio display da 9 pollici per strumentazione e head-up dialoga con il grande schermo verticale da 14,5 pollici equipaggiato con Android Automotive e Google integrato. L'impianto audio Bowers & Wilkins da 1.680 W distribuiti su 21 altoparlanti completa un'esperienza multimediale di livello assoluto, mentre il pacchetto ADAS include 11 telecamere, radar interni e 12 sensori a ultrasuoni con Pilot Assist attivo fino a 150 km/h.
Le prestazioni pure collocano definitivamente la Polestar 5 nel territorio delle supercar elettriche. La versione Dual Motor completa lo scatto 0-100 km/h in 3,9 secondi, mentre la Performance abbassa questo valore a 3,2 secondi con una velocità massima autolimitata di 250 km/h. Le autonomie dichiarate di 670 km per la Dual Motor e 565 km per la Performance secondo il ciclo WLTP (ancora in fase di omologazione) garantiscono versatilità d'uso anche nei viaggi più lunghi. L'impianto frenante Brembo con dischi alleggeriti da 400 mm e lo sterzo posizionato davanti all'asse completano un pacchetto tecnico orientato alla massima precisione dinamica.
Il posizionamento commerciale riflette le ambizioni premium del progetto: 119.800 euro per la versione Dual Motor e 144.800 euro per la Performance, prezzi che includono una dotazione di serie molto completa con fari Pixel LED, tetto panoramico, climatizzazione a quattro zone e sistema multimediale integrato. La versione Performance aggiunge dettagli esclusivi come le pinze freno color "Swedish gold" e le sospensioni adattive MagneRide, pensate per chi cerca il massimo della reattività. Con questi numeri e contenuti, la Polestar 5 si candida a ridefinire gli equilibri nel segmento delle gran turismo elettriche, dimostrando come l'elettrificazione possa elevare anziché limitare le ambizioni prestazionali di un marchio.