L'elettrica da 1000 km di autonomia è in vendita al miglior offerente

Emily GT è l'auto elettrica nata dalla ceneri di Saab, in grado di percorrere fino a 1000 km. Potrebbe non vedere mai luce.

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a cura di Andrea Ferrario

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Si chiama Emily GT e può percorrere fino a 1000 km con un singolo pieno di energia. Il segreto di questa auto elettrica, prodotta da NEVS, è una batteria enorme da 175 kWh (ma sono già pianificati dei modelli da 140 e 105 kWh). NEVS è uno dei tanti brand cinesi che si stanno affacciando al mercato delle automobili elettriche, e nasce dalle ceneri di Saab circa una decina di anni fa.

Emily GT è dotata di motori elettrici montati direttamente nelle ruote (in-wheel motors), un approccio differente rispetto a molte elettriche che sfruttano uno o due motori montati sugli assi anteriore e / o posteriore. Ogni motore è posizionato a sandwich tra il cerchione e il freno a disco, soluzione che permette di avere un controllo millimetrico della trazione (addirittura permettere di far girare l’auto senza intervenire sullo sterzo, grazie a un controllo indipendente di tutte le ruote). Ogni motore è in grado di generare 121 cavalli di potenza, per un totale di 484 cavalli.

I vantaggi offerti dal controllo di ogni ruota e dall’enorme batteria sono direttamente proporzionali al peso, che ha richiesto la progettazione di un telaio rinforzato e di sospensioni ad aria attive per ovviare a potenziale problemi. Non ci sono molte altre informazioni, se non lo spunto 0-100 pari a 4.6 secondi, mentre è stata annunciato anche un modello Performance da 653 cavalli da 3.2 secondi.

Esteticamente lo stile ricorda quello della Saab 9-3 e Saab 9.5, un design migliorato da un non meglio noto “specialista italiano” e poi rifinito dagli ingegneri di Saab.

La Emily GT tuttavia potrebbe non vedere mai la luce. A quanto pare l’azienda non è stata in grado di assicurarsi i fondi per portare avanti il progetto, lasciando a casa buona parte degli impiegati della ex-azienda svedese. E ora il progetto Emily è in vendita, l’attuale CEO di NEVS sta cercando di incoraggiare vari produttori, come Polestar, a dare un’occhiata al potenziale di questa auto elettrica. “L’auto può essere pronta in un anno e mezzo”, afferma un portavoce, “tutto è pronto per la fase produttiva. I prototipi sono perfettamente funzionanti ad eccezione del sistema di airbag e di frenata di emergenza”.

Insomma, la speranza di vedere sulle strade una sorta di Saab elettrica, se così vogliamo definirla, non è ancora morta.