In un’epoca in cui persino il frigorifero di casa ha delle funzionalità smart, era solo questione di tempo prima che un produttore di automobili decidesse di stringere una partnership con un’azienda specializzata in tecnologia di consumo, ed è proprio quello che è successo tra Mercedes-Benz e LG, che hanno stretto un accordo che porterà il sistema IVI – In-Vehicle Infotainment – sulla nuova Mercedes EQS EV.
La nuova Mercedes-Benz EQS EV è la nuova berlina di lusso della casa tedesca, che potrà vantare il bellissimo display chiamato MBUX Hyperscreen: si tratta in realtà di 4 display posizionati uno a fianco all’altro lungo tutta la larghezza della plancia, ma lavorati in modo da sembrare un unico lungo schermo. MBUX Hyperscreen mette a disposizione un display LCD dedicato al quadro strumenti, due display OLED per la navigazione, e un display aggiuntivo a disposizione del passeggero. Per evitare spiacevoli riflessi o difficoltà nella lettura, Mercedes ha deciso di sfruttare la tecnologia P-OLED che rende i testi più chiari e nitidi, e il tutto è gestibile molto comodamente tramite l’interfaccia touchscreen.
LG, dal canto suo, ha partecipato al progetto realizzando la parte tecnica, come la sagomatura del vetro curvo che protegge tutto il lungo display, e la saldatura dello stesso.
"È un onore e un privilegio poter lavorare in stretta collaborazione con un partner di fiducia come Mercedes-Benz AG", ha dichiarato Eun Seok-hyun, presidente della LG Vehicle component Solutions Company. "Essere nominati l'anno scorso da Mercedes-Benz AG come fornitori di display ci rende immensamente orgogliosi nel sapere che la partnership sta dando grandi risultati".
Per LG Electronics è solo l’inizio, infatti la casa sudcoreana sta lavorando allo sviluppo di soluzioni di connettività, infotainment e sistemi di sicurezza ADAS, per offrire esperienze a bordo sempre più connesse e sicure, e sta arricchendo le proprie conoscenze tecniche grazie alle acquisizioni mirate di compagnie come la ZWK Group, specializzata in fari automobilistici, e Cybellum, specializzata invece in sicurezza informatica.