Modelli in argilla, perché si fanno ancora?

I modelli in argilla svolgono ancora una funzione importantissima nello sviluppo di un'auto, scopriamo quali grazie a un video su Youtube.

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a cura di Francesco Daghini

Vi siete mai chiesti come mai le case automobilistiche utilizzino ancora l'argilla per creare il primo modello tridimensionale delle nuove auto che progettano? In un mondo ormai digitalizzato in quasi tutti gli ambiti possibili, qual è la funzione di questi prototipi statici? Il canale di Youtube Cars Insider ha da poco pubblicato un nuovo video, che vi riportiamo in calce, che ci aiuta a capire le ragioni di questo metodo che oggi sembra un po' antiquato.

In realtà la risposta è più semplice di quanto si pensi: i modelli digitali, per quanto accurati e realistici, restano comunque digitali e offrono quindi una immagine bidimensionale proposta all'interno di un ambiente tridimensionale, così da dare una prima idea delle proporzioni, delle dimensioni e delle forme che l'auto dovrà avere. A un certo punto dello sviluppo però è necessario dare vita a un vero modello tridimensionale, uno che possa essere toccato con mano e guardato dal vivo, non attraverso un display; a volte una forma che in versione digitale sembrava ben studiata e proporzionata, se riportata nel mondo reale può dare una strana impressione. L'argilla svolge quindi un compito fondamentale, perché permette di dare vita al primo modello tridimensionale dell'auto, ed essendo malleabile permette anche modifiche molto rapide - si tratta di uno strumento fondamentale nella parte di studio aerodinamico, specialmente quando si utilizza la galleria del vento e si può vedere subito la differenza dopo che si applica una modifica alla linea dell'auto.

La prima compagnia a utilizzare l'argilla per la modellazione delle auto è stata General Motors, a partire dagli anni '30, su idea del designer capo Harley Earl.

Inoltre, una delle ragioni per cui è importante realizzare un primo modello in argilla, è per testare la forma dell'auto sotto il sole: durante la sua vita un'automobile è quasi sempre all'aperto, pertanto è fondamentale verificare che le forme dell'auto risultino gradevoli anche sotto la luce naturale del sole, e non soltanto negli studi fotografici.

I modelli in argilla più moderni sono supportati da un telaio di acciaio a cui si collegano le ruote, mentre lo strato di argilla può essere spesso tra i 25 e i 50mm; sono modelli che possono arrivare a costare diverse centinaia di migliaia di dollari, ma sono fondamentali per il lavoro di design delle nuove auto.