Novità sul ritiro della patente, a rischio quando andate in vacanza

Un nuovo pacchetto normativo è allo studio in Europa e potrebbe cambiare la regola sul ritiro della patente.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Una nuova direttiva proposta dalla Commissione Europea nel marzo 2023 ha segnato un significativo passo avanti verso l'armonizzazione delle norme sulla sospensione e il ritiro della patente in tutta Europa. Con un chiaro via libera da parte dell'Europarlamento, che ha espresso il suo consenso con 372 voti favorevoli, 220 contrari e 43 astensioni, la proposta ora si avvicina alla sua approvazione definitiva.

Secondo il testo adottato, l'informazione della sospensione della patente in uno Stato membro dell'Unione europea sarà comunicata entro 10 giorni al paese che ha rilasciato la licenza di guida. Successivamente, si aprirà un termine di 15 giorni per valutare l'opportunità di estendere la sospensione a tutto il territorio dei 27 stati membri. L'automobilista coinvolto sarà informato della possibile sanzione entro ulteriori 7 giorni lavorativi.

Attualmente, la sospensione della patente si applica solitamente solo nel paese in cui è stata commessa l'infrazione. Tuttavia, l'Unione Europea si sta muovendo verso una revisione delle normative sulla guida al fine di perseguire l'ambizioso obiettivo della "Vision Zero", che mira a ridurre a zero il numero di vittime degli incidenti stradali entro il 2050.

Dopo aver superato questo cruciale esame a Strasburgo, la proposta dovrà ora superare l'esame del Consiglio dell'Unione Europea e tornare nuovamente all'Europarlamento. Un passaggio che avverrà con il nuovo Europarlamento, considerando le imminenti elezioni di giugno che rinnoveranno l'assemblea di Strasburgo.

La sospensione e il ritiro della patente in tutta Europa sono parte di un pacchetto normativo più ampio, che include l'aggiunta della guida senza licenza all'elenco delle violazioni più gravi, come la guida in stato di ebbrezza e l'incidenza in incidenti mortali. In questi casi, sarà attivato lo scambio automatico di informazioni tra gli Stati membri. Anche il superamento dei limiti di velocità, con eccessi di 50 km/h (o di 30 km/h in zone urbane), rientrerà in questa lista di violazioni più gravi.