Nuova era per Nissan Micra: trasformazione completa dell'icona

Rivoluzione giapponese: la citycar diventa 100% elettrica, con stile unico e dotazioni premium, mantenendo tutta la praticità che l'ha resa celebre.

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a cura di Tommaso Marcoli

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La storica Nissan Micra rinasce in versione completamente elettrica: una metamorfosi che segna un punto di svolta nella lunga tradizione della compatta giapponese. Dopo quattro decenni di presenza sul mercato e un anno di assenza dai listini, la Micra torna in una veste totalmente rinnovata, abbandonando i motori termici per abbracciare la mobilità a zero emissioni. Questa scelta radicale rappresenta un cambio di rotta significativo per un modello che ha sempre fatto dell'accessibilità e della praticità urbana i suoi punti di forza. La nuova generazione, che debutterà sui mercati europei entro l'autunno 2025, mantiene lo spirito di auto compatta e maneggevole, ma con un'interpretazione decisamente più moderna e tecnologicamente avanzata.

Condividendo la piattaforma con la nuova Renault 5 elettrica, la Micra si differenzia nettamente per il linguaggio stilistico adottato dai designer Nissan. Mentre la cugina francese punta su richiami retrò agli anni '80, la compatta giapponese abbraccia forme più rotonde e morbide, con una personalità distintiva. I fari anteriori sporgenti conferiscono un aspetto quasi giocoso, mentre il tetto a contrasto e la linea di cintura scolpita aggiungono carattere a una silhouette compatta ma ben piantata sulla strada.

Con i suoi 4 metri di lunghezza e 1,8 di larghezza, la nuova Micra si posiziona perfettamente nel segmento B, offrendo un equilibrio ideale tra dimensioni contenute e presenza su strada. I cerchi da 18 pollici contribuiscono a conferirle un aspetto più maturo e sicuro di sé. Nonostante le somiglianze strutturali con la R5, Nissan ha lavorato per differenziare nettamente i due modelli: l'unico elemento realmente condiviso a livello di carrozzeria sono i vetri e, curiosamente, la parabola interna dei fari anteriori – un dettaglio invisibile all'occhio non esperto.

L'abitacolo rappresenta invece un punto di maggiore convergenza con la piattaforma condivisa. Qui troviamo un'impostazione più spigolosa e sportiva rispetto agli esterni, con il cockpit orientato verso il guidatore e due schermi da 10,1 pollici che dominano la plancia. La qualità percepita e l'ergonomia generale risultano di ottimo livello, con Nissan che ha personalizzato gli abbinamenti cromatici, i rivestimenti e l'illuminazione ambientale per differenziare l'esperienza a bordo.

Il sistema di infotainment rappresenta uno dei punti di forza tecnologici della nuova Micra. Sviluppato su sistema operativo Google, integra nativamente Assistant, Maps e Play Store, oltre a garantire aggiornamenti over-the-air. La pianificazione dei viaggi include la gestione intelligente delle soste di ricarica, mentre l'app NissanConnect permette il controllo remoto del veicolo. Per chi preferisce l'integrazione classica con lo smartphone, sono disponibili anche Apple CarPlay e Android Auto (o se preferite c'è anche l'adattatore).

Lo spazio a bordo risulta ben calibrato in rapporto alle dimensioni esterne: generoso per i passeggeri anteriori e adeguato per chi siede dietro. Il bagagliaio offre 326 litri di capacità, un valore competitivo per la categoria che garantisce versatilità nell'uso quotidiano.

La commercializzazione della nuova Micra inizierà a fine 2025 con due configurazioni di batteria: 40 kWh, che promette fino a 310 km di autonomia, e 52 kWh, capace di raggiungere i 408 km nel ciclo WLTP. La potenza varia da 90 a 110 kW (122-150 CV), con accelerazioni da 0 a 100 km/h in 8-9 secondi e una velocità massima autolimitata a 150 km/h – valori che garantiscono prestazioni brillanti in ambito urbano ed extraurbano.

Sebbene non sia ancora stata provata su strada, le specifiche tecniche lasciano presagire un comportamento dinamico interessante. Gli sbalzi corti, le sospensioni posteriori multilink (una rarità in questo segmento) e un peso relativamente contenuto per un'elettrica – tra 1.400 e 1.524 kg – dovrebbero tradursi in una guida agile e reattiva, ideale per l'ambiente cittadino.

La Micra elettrica offrirà tre modalità di guida preimpostate (comfort, sport, eco) più una configurabile, permettendo di personalizzare parametri come sterzo, acceleratore e risposta del motore. Una caratteristica distintiva rispetto alla cugina Renault è la presenza dell'e-Pedal, che consente la guida con un solo pedale – una funzionalità particolarmente apprezzata nel traffico urbano. Le levette dietro al volante permettono inoltre di regolare il livello di frenata rigenerativa secondo le preferenze del guidatore.

Tra le dotazioni tecniche spiccano la funzione Vehicle-to-Load, che trasforma l'auto in una fonte di energia mobile per alimentare dispositivi esterni, e una pompa di calore che ottimizza i consumi energetici nei climi più freddi, contribuendo a preservare l'autonomia della batteria.

Per quanto riguarda il listino prezzi, Nissan non ha ancora comunicato cifre ufficiali, che verranno definite dopo l'estate 2025. Tuttavia, è ragionevole aspettarsi un allineamento con i prezzi della Renault 5 elettrica, con un punto d'ingresso stimato intorno ai 27.000 euro. Una cifra che posizionerà la Micra tra le elettriche più accessibili del segmento B, mantenendo fede alla tradizione di praticità ed economicità che ha sempre caratterizzato questo modello nella sua lunga storia.

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gli interni sono carini. Sugli esterni meglio stendere un velo pietoso, ma son gusti.
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