Rincari oltre il 30% sulla ricarica dell'auto elettrica, conviene ancora?

Nuovi aggiornamenti tariffari di A2A: addio all'offerta Extra Large e modifiche ai canoni mensili, escluse le colonnine fast.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Sembra che i clienti del servizio E-Moving di A2A, dedicato alla mobilità elettrica e ai servizi di ricarica, dovranno prepararsi a delle modifiche non esattamente gradite. È stato annunciato che tra le varie novità riguardanti i piani mensili, introdotti ad dicembre scorso, verrà eliminata l'opzione Extra Large. Questo piano permetteva, al costo di 122 euro ogni 30 giorni (o 106 euro per i clienti domestici), di beneficiare fino a 320 kWh di energia per le proprie vetture elettriche.

Per chi sceglieva di non aderire ad un abbonamento mensile, affidandosi invece ad un contratto a consumo, troverà ora all'interno dell'app dedicata dei nuovi prezzi di ricarica, diversificati per ogni presa individuale. Un cambiamento che mira a personalizzare ancora di più l'esperienza di ricarica, ma che potrebbe anche comportare una stangata per determinati utenti.

Non è tutto. A partire da oggi, verrà applicato un aumento dei prezzi per quanto concerne i canoni mensili, con una stangata particolare per i fedeli clienti di A2A. Le opzioni di abbonamento rimarranno tre:

  • E-Moving Small
    clienti standard: da 23 a 25 euro (+8,70%) per ricariche fino a 40kWh/mese.
    clienti domestici: da 21 a 22 euro (+4,76%) per ricariche fino a 40kWh/mese.
  • E-Moving Medium
    clienti standard: da 51 a 57 euro (+11,76%) per ricariche fino a 100kWh/mese.
    clienti domestici: da 36 a 49 euro (+36,11%) per ricariche fino a 100kWh/mese.
  • E-Moving Large
    clienti standard: da 92 a 106 euro (+15,22%) per ricariche fino a 200kWh/mese.
    clienti domestici: da 66 a 85 euro (+28,79%) per ricariche fino a 200kWh/mese.
  • E-Moving Extra Large: abolito e diventato Large per decisione unilaterale di A2A. (0,53 € per ogni kWh prelevato, aumento di circa il 40%).

A questo si aggiungono dei piccoli "benefici": la possibilità di gestire fino a quattro utenze sulla medesima vettura e due prenotazioni giornaliere delle colonnine di ricarica A2A attraverso la propria app. Una volta superata la soglia di energia consentita dal proprio abbonamento, si inizierà a pagare un corrispettivo a consumo, calcolato in base alla potenza della colonnina utilizzata.

Una particolare menzione va fatta per coloro che erano abbonati al servizio E-Moving Extra Large: saranno reindirizzati verso l’opzione Large, che con un canone di 85 euro al mese (destinato a salire a 106 euro) consentirà di ricaricare fino a 200 kWh. Importante sottolineare che, con i nuovi piani di abbonamento, non sarà più possibile utilizzare le colonnine a ricarica rapida, note come Ultra e Fast+, le quali verranno soggette a una tariffazione a consumo, con prezzi specificati dentro l'app A2A, dettagliatamente per ogni punto di ricarica.

Questi cambiamenti alle condizioni contrattuali toccheranno terra dal primo rinnovo dell'abbonamento successivo al 22 aprile 2024, dando così un lasso di tempo agli utenti di adattarsi o di rivalutare le proprie opzioni di mobilità elettrica.