È tutto vero. La A3 Salerno-Reggio Calabria si candida a diventare una delle prime autostrade al mondo compatibili con i veicoli a guida autonoma. Il progetto "Smart Road", che è stato anticipato a giugno dal presidente dell'ANAS Gianni Vittorio Armani, inizia a muovere i primi passi. Il contatore della fine lavori dell'autostrada segna poco più di 82 giorni, ma c'è già un altro bando da 20 milioni di euro per trasformare 400 km dell'A3 e il raccordo Salerno-Avellino in smart.

"Abbiamo in programma di estenderli (i lavori, NdR.) a tutto il territorio nazionale, investendo ulteriormente sulle nuove tecnologie. Entro la fine dell'anno 2016, infatti, verranno bandite gare con procedure di accordi quadro per un valore di 60 milioni di euro al fine di rendere 'Smart' ulteriori 1500 km di strade e autostrade Anas", ha aggiunto il presidente.
Si prevede l'Installazione di impianti Wi-Fi per consentire la connettività in movimento - anche ad alta velocità - ai veicoli senza contare il supporto allo standard Dedicated Short Range Communications per servizi futuri.

L'implementazione di una rete in fibra legata al "piano banda larga" del Governo. Creazione di isole capaci di produrre energia pulita per la ricarica dei veicoli elettrici. Infine sensori di monitoraggio per elevare la sicurezza, agevolare gli interventi di emergenza e migliorare il confort di guida delle auto connesse.
Insomma, l'automobilista sarà informato in tempo reale sulle condizioni dell'arteria viaria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in casi di incidenti o di chiusure improvvise di tratte.