Subaru Crosstrek 2024, cosa mi piace e cosa no | La mia prova

Subaru Crosstrek è un crossover 4x4 dalle forme muscolose, valida anche per chi si sposta fuori dal manto stradale.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L’abbiamo conosciuta come Subaru XV e ora riappare sul mercato europeo con il nome di Crosstrek, il medesimo adottato nel mercato nord-americano da diversi anni. Cambia quindi il nome, ma non la sostanza: Subaru Crosstek rimane una crossover media rialzata, dotata di un sistema di trazione integrale permanente chiamato “Symmetrical AWD” e pensata per l’utilizzo a 360 gradi. In questa nuova veste subisce un consistente aggiornamento che riguarda sia la sezione esterna sia quella interna, adattandosi quindi alle richieste del mercato. 

La gamma Crosstrek prevede ora una singola motorizzazione 2.0 e-Boxer, da 136 cavalli, abbinata ad un sistema elettrico da 16,7 cavalli e cambio CVT. Subaru Crosstrek si presenta come un classico crossover, ma con un assetto superiore alla media grazie ai suoi 22 centimetri di altezza da terra e ai generosi angoli di attacco, uscita e dosso (rispettivamente 18, 21 e 28 gradi), che ne evidenziano l'indole fuoristradistica.

Con una lunghezza di poco inferiore a 4,50 metri, una larghezza di 1,80 metri e un’altezza di 1,60 metri, il Crosstrek ha dimensioni equilibrate. Il peso, di circa 1.600 kg, è contenuto se si considera la presenza della trazione integrale permanente, il sistema ibrido e il motore da 2 litri. Queste caratteristiche rendono il Crosstrek un'auto versatile, adatta tanto ai percorsi urbani quanto alle avventure off-road. 

Cosa mi piace 

Si legge Crosstrek ma Subaru intende una vettura che eredita caratteristiche dal mondo dei crossover e da quello delle soluzioni più estreme, da trekking; così il brand nipponico identifica questa proposta e, dopo una prova di un paio di settimane, non mi sento di smentire questo aspetto. 

Subaru Crosstrek, in linea con il modello precedente, si conferma un'auto versatile, capace di affrontare una vasta gamma di terreni grazie alla sua configurazione rialzata. Il design è sempre una questione di gusto personale, ma il Crosstrek si distingue facilmente nel panorama automobilistico. Sebbene la colorazione del modello in prova non sia tra le più accattivanti, il catalogo Subaru offre una vasta gamma di tinte che sicuramente sapranno soddisfare i gusti più disparati. 

Nuovi gli interni che beneficiano ora di un ampio display a sviluppo verticale che domina la plancia, abbinato a uno più ridotto dedicato alle informazioni di guida (consumi, percorrenze, traccia in ascolto etc). Il display centrale è frazionato su due sezioni: una ridotta superiore dedicata sempre ad alcuni funzioni rapide, tra cui la musica di CarPlay e Android Auto (wireless), e una maggiore deputata al controllo dell'infotainment in tutte le sue funzioni. Insomma, una configurazione inusuale ma che è apparsa pratica fin dai primi utilizzi. Subaru, inoltre, sebbene abbia inserito tutti i controlli del clima all'interno del display, ha ugualmente predisposto una serie di pulsanti fisici per accontentare anche chi predilige questo sistema di interazione. Ben fatto Subaru! 

I materiali utilizzati sono solidi e durevoli, trasmettendo una sensazione di qualità in ogni contesto. I sedili, riscaldati, sono confortevoli e ben sagomati. Lo spazio a bordo è un altro punto di forza del Crosstrek: l'abitacolo è ampio, specialmente per i passeggeri posteriori, che godono di spazio notevole nonostante la lunghezza totale di 4,50 metri. L’abitabilità è comunque perfetta per quattro adulti, in cinque potrebbe risultare poco agevole per via della trazione che occupa un pochino di spazio. Ottima anche l’insonorizzazione, che contribuisce a ridurre il rumore del motore a regimi elevati. 

Cosa non mi piace 

Nessuno può fare miracoli: se lo spazio a bordo è abbondante, inevitabilmente il bagagliaio ne risente. Subaru Crosstrek, infatti, offre una capacità di carico di soli 385 litri, che sale a 1310 litri con i sedili abbattuti, ma presenta una soglia di carico piuttosto alta e un portellone manuale. 

Sottotono la presenza, sebbene super ridotta rispetto ad altri modelli sul mercato, del piano black, tanto raffinato quanto fragile, come si evince nella foto (l'esemplare in prova ha appena 4mila km, ma forse usata con poca cura). Assente e ingiustificato il sistema di carica wireless per smartphone, una utilità necessaria dal momento che i sistemi di mirroring sono senza fili (e notoriamente energivori). 

Come va 

Sotto il cofano della Subaru Crosstrek si trova il collaudato motore 2 litri a quattro cilindri boxer, abbinato a un sistema ibrido simile a quello della XV. Questo sistema potrebbe essere definito un "mild avanzato", grazie alla capacità della batteria al litio di 0,6 kWh e alla tensione di 118,4 volt, superiore alla media. Rispetto alla XV, la potenza scende da 150 a 136 CV, ma ai bassi e medi regimi la diversa risposta del motore elettrico da 16,7 CV, integrato nel cambio a variazione continua, compensa in parte questa riduzione. A riprova di questo dettaglio, rimane invariata l’accelerazione da 0-100 e addirittura aumenta la velocità massima rispetto al precedente modello. Il propulsore offre ugualmente una buona spinta, anche grazie al pulsante S/I che modifica la curva di coppia rendendola più frizzante. 

Come vanno i consumi? Con un percorso misto di circa 700 km ho registrato un consumo medio di 13-14 km/l, ma non è difficile scendere anche a 11-12 km/l insistendo sull’acceleratore o mantenendo elevati regimi. Con un pieno, di 48 litri, sono riuscito a percorrere circa 560 km.

Le sospensioni della Subaru Crosstrek assorbono efficacemente le asperità del terreno, come buche e tombini in città, mantenendo stabilità anche a velocità sostenute come in autostrada. Lo sterzo è preciso e non eccessivamente pesante, migliorando l'esperienza di guida.  

La trazione è integrale permanente, con albero di trasmissione e ripartizione attiva della coppia (60% all’anteriore e 40% al posteriore di base). Il sistema X-Mode, attivabile con un semplice tocco, riduce lo slittamento delle ruote tramite leggere frenate, distribuendo la coppia in modo uniforme. Dispone anche di un comando per mantenere una velocità costante fino a 20 km/h durante le discese ripide. 

Sul fronte della sicurezza, Subaru Crosstrek è equipaggiata con il sistema EyeSight di terza generazione, che include diverse funzionalità avanzate come il monitoraggio dell’angolo cieco, l’avviso di cambio corsia, la frenata automatica d’emergenza per auto, pedoni, ciclisti e moto, l'anti-collisione per ostacoli fissi e il mantenimento della corsia. Il cruise control adattivo, selezionabile dai comandi al volante, si è dimostrato sempre preciso ed efficace. 

Chi dovrebbe acquistarla? 

Subaru Crosstrek si è rivelata una compagna di viaggio valida in ogni situazione, ma ha davvero saputo stupire quando l'asfalto ha lasciato il posto a terreni meno omogenei. Affrontare ghiaia, sabbia, terriccio o salite ripide è stato un autentico piacere, grazie alla trazione integrale e all'altezza da terra superiore alla media. Il prezzo parte da 37.900 euro per la versione base e sale, con uno step intermedio di 39.400 euro, fino a 42.150 euro per la variante Premium. Le emissioni, di 174 g/km di CO2, purtroppo la squalificano dal sistema degli incentivi e pertanto non è possibile aver alcuno sconto statale ma solo da parte del brand, seguendo le varie offerte. 

Con chi si misura Crosstrek? Difficile a dirsi per via di tutte le sue caratteristiche, forse il modello più vicino è Dacia Duster che però appare più come un SUV e non beneficia di un sistema fuoristradistico così avanzato in termini di funzionalità. A chi consiglio questa vettura? Sicuramente a coloro che non desiderano un SUV, ma sono ugualmente alla ricerca di un’auto in grado di superare percorsi impervi senza particolari problemi. 

 

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