Taxi volante Hyundai, il veicolo arriverà prima del previsto?

La casa automobilistica coreana, è impegnata in un importante progetto: il primo taxi volante Hyundai. Il veicolo potrebbe arrivare prima del previsto.

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a cura di Emanuela Acri

Come risaputo, la casa automobilistica coreana è a lavoro - ormai da tempo - su quello che sarà il primo taxi volante Hyundai. Ebbene, sembrerebbe che i lavori stiano procedendo a gonfie vele tanto che, il progetto dell'azienda - nel quale sta collaborando anche General Motors - potrebbe far si che, i primi taxi volanti possano arrivare a partire dal 2025. Tuttavia, per la dirigenza GM sembra essere più probabile che i primi veicoli volanti dell'azienda coreana saranno pronti non prima del 2030. Infatti, la Vice President con responsabilità sull’Innovation Team di General Motors, Pamela Fletcher, ha affermato che “entro quella data, oltre ad aver messo a punto la tecnologia, si saranno superati anche tutti gli ostacoli normativi”.

Ormai, sono molte le startup coinvolte in progetti che prevedono la produzione di piccoli veicoli a decollo verticale destinati al trasporto di persone. Nonostante ciò, la casa coreana Hyundai, sembra essere un passo avanti rispetto a molte altre. Infatti Jose Munoz, nonché COO global e CEO di Hyundai North America, sembra aver affermato - di recente - che l'azienda è a buon punto sullo sviluppo dei taxi volanti. In precedenza, lo stesso Munoz, aveva dichiarato che l'arrivo degli aerotaxi negli USA era previsto per il 2028 ma oggi, ancora più ottimista, crede che il progetto possa concretizzarsi, con i primi veicoli a decollo verticale, già nel 2025.

I taxi volanti di Hyundai - sviluppati in collaborazione con Uber - saranno provvisti di un powertrain a batteria ed avranno una capienza di 5 o 6 persone. Il percorso che effettueranno i veicoli, si concentrerà - in maniera particolare - sulle rotte che collegano gli aeroporti alle grandi città, dunque sarà possibile evitare il traffico cittadino arrivando a destinazione in poco tempo e a zero emissioni. A riguardo, Munoz, ha affermato che “in questo mercato vediamo una grossa opportunità di crescita e dal punto di vista della tecnologia abbiamo fatto davvero grossi passi avanti”.

Come accennato poc'anzi, oltre a Hyundai, sono impegnate in progetti simili molte altre aziende. Tra queste, Toyota, Daimler e Geely. Inoltre, di recente, anche Archer Aviation ha presentato un particolare progetto che prende il nome di Maker. Si tratta di un hangar provvisto di tecnologia XR e che permette di vivere in prima persona l'esperienza di un volo virtuale su quello che dovrebbe essere il nuovo veicolo elettrico in arrivo nel 2024. Il veicolo in questione, molto probabilmente, potrà essere utilizzato inizialmente a Los Angeles e Miami. Manovra resa possibile grazie all'investimento effettuato da United Airlines, pari a 1 miliardo di dollari, e ad una fusione di quasi 4 miliardi di dollari insieme alla Atlas Crest.

Ovviamente, uno degli aspetti maggiormente positivi di questi nuovi veicoli volanti, è legato ad una forte riduzione delle emissioni di CO2. Tuttavia, sono molti altri gli aspetti da non sottovalutare. Infatti, utilizzando i taxi volanti, sarà possibile ridurre notevolmente le tempistiche di percorrenza di un tragitto, evitando il fastidioso traffico cittadino. Per quanto riguarda i costi di percorrenza, per esempio, un "viaggio" con il Maker - che sarà in grado di raggiungere una velocità di 240 km/h raggiungendo una distanza massima di 100 km - molto probabilmente avrà un costo di 3 euro a km per ogni persona. Dunque, ogni passeggero andrebbe incontro ad una spesa pari a quasi 50 euro per percorrere una distanza di 6 minuti con il taxi volante, a confronto dei 60 minuti (almeno) in macchina.