Telepass e UnipolMove: come non fare la coda al casello

Stanchi delle code al casello? Con Telepass o UnipolMove è possibile passare più velocemente a fronte però di un piccolo esborso mensile.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Con l’arrivo dell'estate si concretizza sempre di più la possibilità di effettuare gite fuori porta e attraversare i varchi autostradali, spesso congestionati da code interminabili di camionisti e automobilisti in attesa di pagare il pedaggio. Per saldare l’importo al casello è possibile scegliere diverse modalità che vanno dal classico pagamento in contanti fino a quello elettronico (o con viacard), fino ad arrivare al ben più pratico telepedaggio (Telepass, UnipolMove e MooneyGo). Ma di cosa si tratta e come funziona nello specifico? 

Telepass 

Se tutti ne avessimo uno sicuramente non esisterebbero più le code al casello: per chi viaggia tanto, per lavoro o per piacere, si tratta di una vera e propria soluzione definitiva. Il Telepass è una comodità irrinunciabile per tutti coloro che non amano attendere preziosi minuti in coda al casello, magari sotto al sole o perché no, sotto il classico diluvio estivo. Se da un lato è un piacere come pochi, dall’altro il contratto da stipulare potrebbe frenare le persone meno informate. In questa guida spiegheremo più in dettaglio i servizi offerti, come ottenerlo, quanto cosa e soprattutto come funziona. 

Telepass: che cos’è 

Parafrasando Wikipedia, Telepass è “sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale”. Nato nel 1989, oltre 30 anni fa, e presente in tutti i caselli d’Italia, è fisicamente un dispositivo (transponder) disponibile in vari colori che si attiva, senza bisogno di interazione da parte del conducente, automaticamente ogni qual volta che si trova a varcare un gate. Negli anni il dispositivo è stato aggiornato e offre una serie di servizi accessori decisamente utili: dal parcheggio delle strisce blu fino alla possibilità di pagare telematicamente il rifornimento di carburante.  

Telepass: come ottenerlo 

Per ottenere il Telepass è semplice e sono disponibili diverse strade: 

  • online: visitando il sito ufficiale di Telepass e seguendo le istruzioni, in pochi passi è possibile iscriversi al servizio e attendere comodamente il dispositivo a casa. I tempi di attesa sono variabili, ma non sarà necessario più di qualche giorno; 
  • punto Blu: da sempre identificati quali punto di riferimento per chi cerca supporto relativo ai servizi autostradali, presso i Punti Blu è possibile richiedere il Telepass ed effettuare le procedure direttamente negli uffici; 
  • banca o ufficili postali: anche qui, analogamente ai Punti Blu, è possibile richiedere il Telepass. A questo proposito, però, consigliamo sempre di controllare la disponibilità in filiale, magari verificando presso il sito ufficiale di Telepass; 
  • eni Live Station: a partire dal 2021, è possibile richiedere il servizio in abbonamento anche presso i centri Eni convenzionati; 
  • centri Dekra: tra le numerose possibilità, impossibile non segnalare anche i centri Dekra che vantano all’attivo oltre 200 sedi disponibili in tutta Italia. 

Telepass: quanto costa 

I costi fissi di Telepass dipendono dalla tipologia di contratto opzionato; al momento sono disponibili i seguenti piani di attivazione: 

  • Telepass Easy: 2,50 euro al mese (4,64 euro dal 1 luglio 2024);
  • Telepass Plus: 3,90 euro al mese (1,76 euro al mese di Telepass Family + 1,24 euro per i servizi di Telepass Pay);
  • Telepass Pay per Use: nessun canone. 10 euro di attivazione e 2,50 al mese se il dispositivo viene utilizzato nel corso del mese solare.
  • Telepass Young: (in arrivo, dettagli da comunicare) 

Telepass: dove funziona 

Come accennato in precedenza, il servizio Telepass funziona in tutti i caselli autostradali d’Italia e non solo. Da qualche tempo è infatti attivo il servizio Telepass Europeo che permette di varcare i gate anche di mezza Europa, come ad esempio Spagna e Francia. L’accordo, purtroppo, non rappresenta una integrazione ufficiale ma è frutto di una operazione tra privati, più precisamente tra Atlantia, APRR/AREA (Francia) e Pagatelia (Portogallo). 

Telepass: servizi accessori disponibili 

Come precisato in precedenza, in base al profilo scelto è possibile accedere a servizi accessori differenti o più completi. Per ottenere l’accesso è necessario però scaricare l’applicazione sul proprio dispositivo (Android o Apple).  

Telepass: targhe associabili 

Al Telepass è possibile associare un massimo numero di targhe (moto+auto, auto+auto, etc) a seconda del piano scelto e per farlo è necessario collegarsi alla propria area privata o effettuare l’accesso sullì’applicazione. La procedura è immediata e non necessita alcun tempo di attesa. In alternativa, per i meno tecnologici, è possibile recarsi direttamente ad un Punto Blu. 

Telepass: problemi comuni 

Telepass ha bisogno di manutenzione? Cosa succede se non funziona? Il transponder di Telepass non ha bisogno di manutenzione ordinaria. Per farlo funzionare è consigliabile posizionarlo nella area superiore del vetro anteriore. La batteria ha una durata “infinita” e in caso di livello scarico, sarà il dispositivo stesso a segnalare, con una melodia acustica, il problema. A che velocità è possibile varcare il gate? Il limite è di 30 km/h, ma non escludiamo che possa funzionare anche a velocità superiori; per questi di sicurezza e di Codice della Strada, consigliamo però di non superare i limiti suggeriti.

Telepass: come avere la nuova versione

Da qualche anno, in occasione della Design Week di Milano, Telepass ha svelato un dispositivo di dimensioni drasticamente ridotte disponibile inizialmente nella sola colorazione nera e successivamente anche in magenta, giallo fluo, verde fluo, blu, grigio e giallo (per i nostalgici dei colori di Telepass).

Ma come fare per ottenerlo? Semplice tramite i canali di distribuzione (punti blu, circuiti bancari convenzionati, poste, etc) sia per coloro che ne chiederanno una nuova attivazione sia per i possessori di vecchi telepass che potranno sostituire quello grigio con la versione rinnovata.

La sostituzione è gratuita? Non sono previsti costi di servizio se la richiesta viene effettuata presso uno dei centri convenzionati; qualora via prevista una spedizione, sarà necessario sostenere le spese di consegna.

Telepass e Cashback

Il cashback è una forma di rimborso immediato di una percentuale della spesa che viene riaccreditato in App una volta completato il pagamento dei servizi Telepass. La procedura è semplice e veloce, applicabile ad una serie di servizi a 360 gradi:

  • carburante: fino al 31 maggio, con il piano Plus o Easy, è possibile ottenere fino al 2% di cashback su ogni rifornimento;
  • ricarica elettrica: con i piani Plus o Easy, è possibile avere fino al 100% di cashback sulla prima ricarica;
  • mezzi pubblici: a Milano o a Roma, solo con Plus e fino al 31 maggio, è possibile ottenere un biglietto gratis al giorno dopo 5 acquistati;
  • micromobilità: solo con Plus o Easy, noleggiando un monopattino (o analogo) è possibile ricevere fino a 30 minuti gratis dopo i primi 10 noleggi;
  • bollo: valido fino al 31 maggio, utilizzando il servizio Telepass è possibile ottenere 10 euro di sconto sul carburante se effettui il pagamento del bollo entro giugno;
  • revisione: valido fino al 31 maggio, pagando la revisione con l'applicazione è possibile ricevere un rimborso di 10 euro sul carburante.

Per maggiori informazioni, vi suggeriamo di visitare la pagina dedicata.

UnipolMove 

A partire da qualche mese il servizio di Telepass non è l’unico a disposizione degli automobilisti; il sistema di pedaggio delle autostrade italiane è ora saldabile, con transponder, anche con UnipolMove. Si tratta del primo concorrente diretto di Telepass, sviluppato da UniPolTech ossia la divisione tecnologica della società assicurativa.  

UnipolMove: che cos’è 

Analogamente a Telepass, è un trasponder che comunica con i caselli autostradali permettendo di pagare il pedaggio senza fermarsi.  

UnipolMove: come ottenerlo 

Riceverlo è facile e sono disponibili tre vie:  

  • online: visitando il sito ufficiale di UnipolMove; 
  • tramite App: utilizzando l’applicazione per dispositivi mobile UnipolSai; 
  • agenzia: recandosi in una delle agenzie di zona. 

UnipolMove: quanto costa 

UnipolMove è gratis per i primi 12 mesi, poi aumenta a 1,50 euro e aggiungendo 1 euro al mese si può ottenere un secondo dispositivo da abbinare ad un’altra auto o moto. A differenza di Telepass, il dispositivo è associabile ad una singola targa; sottoscrivendo il contratto base è possibile ricevere fino a due dispositivi, mentre con quello business un massimo di cinque. Il contratto si può recedere in qualsiasi momento, tramite app o agenzia. 

UnipolMove: dove è compatibile 

Come accennato, UnipolMove è compatibile numerosi gate italiani ma più precisamente solamente in quelli che riportano il simbolo di Telepass europeo. A questo proposito, Unipol è al lavoro per siglare accordi importanti, sia sul territorio italiano sia all’estero, come ad esempio in Spagna, Francia e Portogallo. 

UnipolMove: servizi accessori disponibili 

Quasi come Telepass, UnipolMove comprende una serie di servizi accessori; al momento questa funzione è ancora in via di definizione ma è comunque già possibile pagare, ad esempio, lArea C di Milano, le strisce blu, i rifornimenti e il bollo auto. 

Telepass vs UnipolMove: quale conviene? 

Difficile dare una risposta precisa a riguardo, il risparmio può essere legato principalmente alle modalità di utilizzo del servizio stesso. Analizzando puramente il canone mensile, UnipolMove offre 12 mesi gratuiti e a partire da 1,50 euro al mese dal tredicesimo mese di utilizzo. Telepass, invece, anche con il piano base, richiede un esborso di 3,90 euro mese per i servizi. In altre parole, UnipolMove è più economico.

Rimane da considerare, come accennato, la quantità di servizi disponibili a favore di Telepass e, soprattutto, la possibilità di abbinare due targhe (senza costi extra) ad un singolo dispositivo.