Zero Emission Boot, fuoristrada a idrogeno da 1600km di autonomia

Scuderia Cameron Glickenhaus ha in mente di realizzare Zero Emission Boot, un fuoristrada con motori elettrici alimentati da una cella a combustibile a idrogeno: un'idea folle, che ci piace molto.

Avatar di Francesco Daghini

a cura di Francesco Daghini

Quando si parla di fuoristrada, difficilmente si pensa a veicoli con alimentazioni alternative ai più comuni carburanti, ma non tutti la pensano così: oggi vi raccontiamo di Cameron Glickenhaus, produttore cinematografico americano impegnato nel settore automotive con la sua compagnia Scuderia Cameron Glickenhaus, che si occupa di realizzare auto ad alte prestazioni e dalle caratteristiche assolutamente uniche. Il più recente progetto della Scuderia Cameron Glickenhaus consiste nel modificare l’alimentazione di un SCG Boot – un omaggio al Baja Boot di Steve McQueen con cui la compagnia ha già corso un’edizione della Baja 1000 nel 2019 – inserendo una motorizzazione elettrica e una cella a combustibile a idrogeno che si occuperà di fornire la corrente necessaria. L’idea è talmente folle da suscitare la nostra curiosità.

Il Boot prodotto da SCG dispone normalmente di un motore V8 da 6.2 litri di cilindrata, che in questo caso viene sostituito da un motore elettrico alimentato tramite una cella a combustibile a idrogeno: in questo modo si aumenta nettamente l’autonomia tra un rifornimento e l’altro, al punto che la compagnia prevede di raggiungere i 1600 km di autonomia; un obiettivo decisamente impegnativo da raggiungere, specialmente se si pensa che i mezzi a benzina in grado di percorrere 1600 km senza fare rifornimento sono davvero pochi – almeno se si parla di uso civile. Utilizzare una cella carburante a idrogeno migliora nettamente l’autonomia di guida rispetto alle batterie che si usano normalmente per i veicoli elettrici, ma integrare un sistema di questo tipo su un mezzo da fuoristrada potrebbe rivelarsi una sfida davvero complicata da affrontare.

Si chiamerà Zero Emission Boot, e se mai vedrà anche solo la luce del sole in forma di prototipo, sarà proposto in versioni a 2 e 4 porte, con la possibilità di sostituire rapidamente il serbatoio con uno già pieno così da semplificare le operazioni di rifornimento.