Oltre all'ad di Banca IFIS, sul palco del SAS Forum sono saliti diversi manager aziendali, a mostrare i benefici degli analytics per imprese e clienti, ma anche a mettere in guardia dai rischi di pratiche errate. In particolare, Marco Fedi, responsabile Information Technology di Allianz, intervenendo dopo Mathieu, azzarda una metafora con la trasmissione dallo spazio e invita ad "agire quando si hanno le informazioni senza inseguire il rumore, ma rispondendo al segnale".
In altre parole, è importante selezionare i dati realmente utili per lo scopo che ci si pone e non cercare di razionalizzare i dati che si hanno a disposizione, forzandone il contesto.
Sempre Fedi, sottolinea la differenza tra le decisioni "facili", che si basano sulle consuetudini e presentano un basso livello di rischio e quelle che, invece, riguardano progetti nuovi. Queste ultime difficilmente possono utilizzare modelli predittivi e hanno bisogno di un'attenzione specifica nella raccolta dati. Soprattutto se si vuole raggiungere il singolo individuo e non "limitarsi" a indirizzare gruppi più o meno identificati.

Chi ha ottimizzato l'analisi per proporre servizi mirati è Stefano Fiorentino, Churn Management & Customer Engagement di Sky Italia, che ha ridotto del 10% il tasso di abbandono, proprio arrivando a soddisfare specifiche esigenze, sviluppando prodotti e servizi ad hoc, come Sky On Demand e Sky to Go.
Chiude la carrellata di casi, Mauro Fantoni, svp Marketing and Innovation Europe di Eni Retail Market G&P, che mostra come cambia la visualizzazione dei dati e si attua la business trasformation.
Diversi anche i momenti di approfondimento sviluppati nelle sessioni parallele del pomeriggio. Un riassunto della manifestazione è disponibile in "pillole" su Twitter all'hashtag #sasforumMilan.