Molte imprese italiane si trovano oggi a governare un'infrastruttura digitale frammentata, divisa tra solidi server fisici, scelti per garantire performance e controllo, e agili servizi cloud, adottati per la loro scalabilità. Questa realtà operativa, sebbene diffusa, genera una complessità di gestione che si traduce in inefficienze, costi nascosti e una perdita della visione d'insieme, frenando di fatto la crescita strategica.
Questa separazione non è un semplice dettaglio tecnico, ma un vero e proprio collo di bottiglia per il business. Impone ai reparti IT di operare a due velocità, frammentando la visione sull'infrastruttura e rendendo più complessi il controllo dei costi e la costruzione di una strategia digitale coesa.
La soluzione? Smettere di forzare la scelta tra fisico e cloud, e iniziare a gestirli da un unico punto di controllo.
L'evoluzione di Aruba Cloud unifica server dedicati e virtuali in una sola piattaforma, puntando a semplificare la gestione, garantire costi certi e sovranità digitale.
Oltre la dicotomia: perché la vera sfida è l'integrazione
Il dibattito che per anni ha contrapposto i server dedicati al cloud sta perdendo di significato. Le organizzazioni mature non ragionano più per silos, ma per carichi di lavoro: alcune applicazioni richiedono la potenza e la sicurezza di una macchina fisica, altre necessitano della flessibilità e della scalabilità tipiche del cloud. La vera esigenza, oggi, è iniziare a far coesistere in modo coerente queste due anime dell'informatica aziendale.
Un approccio basato su una gestione unificata permette di raggiungere una coerenza operativa altrimenti difficile da ottenere. Consente di allocare le risorse in modo più efficiente e, soprattutto, di fornire al management una visione unica e chiara dell'intera infrastruttura tecnologica. Questo permette di trasformare l'IT da centro di costo a motore di innovazione.
È in questo scenario che emerge l'importanza di una piattaforma unificata. Uno strumento capace di centralizzare la gestione di risorse eterogenee, superando le barriere tra fisico e virtuale, non è più un vantaggio competitivo, ma una necessità strategica. L’obiettivo è porre le basi per una gestione olistica, e non limitarsi alla somma di singole parti.
La piattaforma come soluzione: il controllo unificato di Aruba Cloud
Rispondendo a questa precisa esigenza del mercato, Aruba presenta un'evoluzione strategica della sua offerta. I servizi di Server Dedicati e Cloud sono ora unificati sotto il brand Aruba Cloud, con un unico punto di accesso rappresentato dal nuovo portale. Un cambiamento che non è solo di facciata, ma che poggia su una base tecnologica solida e unificante.
Il cuore di questa trasformazione è la Aruba Cloud Management Platform. Si tratta di un cruscotto centralizzato progettato per essere il punto di comando unico di tutta l'infrastruttura, sia essa fisica o virtuale. Da un'unica interfaccia, gli utenti possono gestire, monitorare e attivare ogni risorsa con la massima autonomia.
I benefici di questo approccio sono immediati e concreti. La possibilità di attivare in autonomia sia un server dedicato sia un'istanza cloud dallo stesso pannello semplifica drasticamente le operazioni.
L'intera infrastruttura può essere inoltre monitorata da un unico punto di osservazione, permettendo di avere sempre il polso della situazione su performance e utilizzo delle risorse. Per le aziende e i professionisti, questo si traduce in un controllo strategico senza precedenti, che permette di concentrarsi sul proprio business e non sulla complessità degli strumenti.
Costi chiari e sovranità garantita: i pilastri dell'offerta
Il valore di una piattaforma unificata non risiede solo nella sua efficienza tecnica, ma anche nella trasparenza e nell'affidabilità del partner che la offre. La promessa di un "giusto prezzo" si concretizza in un modello di costi chiari e facilmente prevedibili, che elimina il rischio di sorprese in fattura tipico di alcuni modelli a consumo poco trasparenti. Le aziende possono così pianificare gli investimenti IT con maggiore serenità.
Ecco i vantaggi principali dell'offerta unificata di Aruba Cloud, in formato sintetico:
- Gestione unificata: possibilità di controllare server fisici e servizi cloud da un'unica piattaforma di gestione, superando la frammentazione operativa.
- Semplicità e controllo: strumenti centralizzati per l'attivazione autonoma dei servizi, la gestione dei rinnovi e il monitoraggio dell'intera infrastruttura.
- Costi prevedibili: adozione di un modello di pricing trasparente con canoni fissi, che elimina il rischio di spese impreviste e facilita la pianificazione del budget IT.
- Sovranità e sicurezza: garanzia che i dati risiedano in data center proprietari in Italia, con qualifiche ACN, conformità al GDPR e con servizi che supportano il raggiungimento della compliance a normative come DORA.
- Verso un'infrastruttura ibrida semplificata: la piattaforma pone le basi per il futuro dell'ibrido. L'unificazione della gestione è il primo passo che presto consentirà di creare infrastrutture combinando fisico e virtuale.
- Supporto specialistico: accesso a un ecosistema di competenze, dal supporto tecnico (24/7, in Italiano) fino alla gestione in full outsourcing, per affiancare le aziende nel loro percorso digitale.
Questa stabilità poggia su fondamenta solide: i Data Center di proprietà in Italia. Non si tratta di un semplice dettaglio logistico, ma di una garanzia strutturale di performance, resilienza e, soprattutto, sovranità dei dati. Avere la certezza che le proprie informazioni risiedano sul territorio nazionale e siano gestite secondo le leggi europee è un fattore cruciale.
La piattaforma Aruba Cloud è infatti progettata con un principio di sovranità operativa e digitale "by design". Le qualifiche ottenute dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) e l'adozione di controlli che facilitano il percorso di conformità a regolamenti come il DORA per il settore finanziario ne sono una prova formale. Per un'impresa, questo significa semplificare la propria compliance e ridurre i rischi operativi.
Infine, la tecnologia è affiancata da un ecosistema di competenze accessibili. Il supporto tecnico e consulenziale accompagna il cliente in ogni fase, dalla progettazione alla gestione quotidiana, fino a soluzioni di full outsourcing per chi desidera esternalizzare completamente l'infrastruttura.
Disegnare il futuro: verso un'infrastruttura ibrida semplificata
L'unificazione della gestione è solo il primo passo di una visione a lungo termine. La piattaforma Aruba Cloud è stata pensata come la base per rendere la creazione e la gestione di infrastrutture private e ibride un processo finalmente accessibile, anche per chi opera in modalità self-provisioning.
Il valore strategico di un ambiente ibrido ben orchestrato è enorme. Permette di combinare la potenza computazionale e la sicurezza di un server dedicato con l'agilità e la scalabilità di un servizio cloud, creando architetture su misura per ogni specifica esigenza di business. L'obiettivo è la massima flessibilità operativa.
L'impegno di Aruba è quello di abbattere la complessità che tradizionalmente ha circondato questi progetti. La nuova piattaforma è lo strumento che consentirà alle aziende di costruire e far evolvere la propria infrastruttura ibrida in modo graduale, controllato e sempre più autonomo, supportando la crescita del business nel tempo.
La maturità digitale di un'impresa non si misura dalla quantità di tecnologie che adotta, ma dalla sua capacità di orchestrarle in modo intelligente e strategico. La scelta di un partner tecnologico, oggi, non può limitarsi alla valutazione delle singole performance; deve includere la sua visione industriale, la trasparenza dei modelli di costo e le garanzie di sovranità che è in grado di offrire. La capacità di unificare il controllo su risorse fisiche e virtuali diventa così un indicatore fondamentale di questa maturità. Questo nuovo approccio integrato rappresenta un passo decisivo verso un'infrastruttura digitale più resiliente, governabile e realmente al servizio del business, i cui dettagli sono esplorabili sul nuovo sito di Aruba Cloud.