Cloud Unified Storage è il nuovo servizio lanciato da Aruba che consente di disporre di un unico storage condivisi tra le macchine virtuali dell'utente presenti in un determinato data center.
Questo approccio migliora le performance delle virtual machine (VM) concentrando l’uso delle risorse sulla potenza di calcolo (CPU e RAM) mentre lo Unified Storage si fa carico delle operazioni di scrittura e lettura dei dati.
Il servizio, indirizzato al mondo enterprise, è direttamente collegato alla Virtual Local Area Network privata associata a uno spazio storage, al quale l'utente può collegare le proprie virtual machine come se si trattasse di un disco condiviso e permette inoltre di poter utilizzare anche uno storage fisico di classe enterprise.
All’attivazione del servizio di Unified Storage, è possibile scegliere il protocollo di rete da utilizzare tra NFS (Network File System indicato per sistemi Linux), CIFS (Common Internet File System, per sistemi Windows) e iSCSI (per una gestione come se fosse un disco locale).
"Il nostro nuovo servizio Unified Storage – ha commentato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba - risponde alla necessità di disporre di un’architettura unificata per poter archiviare in modo rapido e sicuro i propri dati senza rallentare le altre attività sulla rete, offrendo uno spazio di archiviazione praticamente illimitato".
Il servizio è attivabile attraverso il Pannello di Gestione Aruba Cloud al costo di 75 euro ogni 30 giorni per i primi 100 GB di spazio, mentre ogni ulteriore incremento di spazio di 100 GB ha un costo aggiuntivo di 50 euro ogni 30 giorni.