Secondo gli ultimi dati raccolti, durante il quarto trimestre del 2022 le aziende hanno speso oltre 61 miliardi di dollari per servizi di infrastruttura cloud a livello globale.
Nonostante questo valore mostri un aumento di 10 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, segnala anche un rallentamento del tasso di crescita complessivo del mercato, che è stato del 21%.
Secondo Synergy Research, questa riduzione è stata causata in parte dalla forza dal dollaro Usa e dalle restrizioni del mercato cinese.
Anche concentrando l’attenzione sul solo mercato statunitense, però, il tasso di crescita è stato del 27% nell’ultimo quarto del 2022, rispetto alla media del 31% nei precedenti quattro trimestri.
Il mercato si consolida
Tra i maggiori fornitori di servizi cloud, Microsoft ha visto un aumento significativo della propria quota di mercato, che ha raggiunto il 23%, mentre Amazon ha mantenuto la propria posizione tra il 32% e il 34%.
La quota di mercato di Google è pari all’11%, con un aumento di un punto percentuale rispetto all'anno precedente. I clienti di queste tre grandi aziende si sommano a costituire il 66% del mercato globale, rispetto al 63% dell'anno precedente.
Synergy stima che i ricavi trimestrali dei servizi di infrastruttura cloud siano stati di 61,6 miliardi di dollari, con ricavi annuali che hanno raggiunto i 227 miliardi di dollari.
Il settore del cloud pubblico è ancor più dominato dai fornitori più grandi, che controllano il 73% del mercato. In tutte le regioni del mondo, il mercato del cloud continua a crescere in modo significativo.
Nonostante il contesto difficile, il mercato mondiale del cloud ha registrato una crescita di 47 miliardi di dollari nel 2022, un dato si avvicina alla crescita di 49 miliardi di dollari registrata l’anno precedente. Con un miglioramento dell'economia e una stabilizzazione del mercato dei cambi, Synergy prevede una continua crescita del mercato globale del cloud nei prossimi anni.