Il cloud motore di innovazione

Nel corso dell'evento tenutosi a Milano il 20 marzo 2013, l'interessante dibattito moderato da Gaetano Di Blasio ha dimostrato come il cloud possa rappresentare un motore per la trasformazione organizzativa anche in settori complessi come quello dell'alta moda

Avatar di Riccardo Florio

a cura di Riccardo Florio

"L'esperienza di Roberto Cavalli - ha osservato Gaetano Di Blasio - è una testimonianza di come il cloud possa rappresentare un motore di innovazione e modernizzazione non solo in ambiti industriali di tipo tradizionale, ma anche e soprattutto dove sono presenti peculiarità organizzative o specifici modelli di business che richiedono massima flessibilità, efficienza e, nel contempo, semplicità operativa. Un approccio che segna il superamento della logica di IT Service Management al servizio delle funzioni aziendali per trasformare l'IT in un 'partner' in grado di contribuire attivamente al conseguimento degli obiettivi di business".

Gaetano Di Blasio, vice president Reportec e Direttore responsabile della rivista Solutions

Una visione condivisa da Marco Muricci, che ha illustrato l'approccio metodologico che guida oggi ogni innovazione legata all'IT all'interno della Casa di moda italiana.

"Cerchiamo di parlare con il business e interpretare le sue esigenze - ha spiegato Muricci – e in base a queste predisponiamo un prototipo, che viene sottoposto al richiedente, consentendogli di apportare modifiche. Questo approccio ha cambiato il ruolo del comparto IT all'interno dell'azienda, trasformandolo da gruppo isolato chiuso nei propri uffici a consulente in grado di modellare soluzioni in modo dinamico. Abbiamo anche introdotto con grande successo la figura del 'demand manager', una persona esterna all'azienda ma che ne conosce bene i processi, che ha il compito di fare da interfaccia tra management e IT, favorendo l'introduzione delle nuove tecnologie".