myPOS Go 2 vs Nexi SoftPOS: confronto su funzionalità e costi

Confrontiamo le caratteristiche tecniche di due POS portatili (myPOS Go 2 e Nexi SoftPOS) per aiutarvi a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.

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a cura di Dario De Vita

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Se prima di arrivare a questo articolo avete letto la nostra guida ai migliori POS portatili, avrete notato che tra i modelli più consigliati figurano il myPOS Go 2 e il Nexi SoftPOS. Si tratta di due soluzioni molto apprezzate, ma anche molto diverse tra loro per modalità d’utilizzo e approccio tecnologico. Proprio per questo motivo, abbiamo ritenuto utile proporvi un confronto dedicato, pensato per chi si trova nella fase di scelta del primo POS per la propria attività commerciale o per chi, magari, ha bisogno di un secondo terminale per gestire meglio incassi e pagamenti.

In questo confronto metteremo a fuoco tutti gli aspetti più rilevanti che possono guidare la vostra decisione: dal prezzo iniziale alle commissioni (qui trovate la guida ai costi nascosti e commissioni sui POS), passando per le funzionalità disponibili e i livelli di sicurezza. L’obiettivo è fornirvi una panoramica chiara e utile, che vi permetta di valutare con consapevolezza quale dei due POS risponda meglio alle vostre esigenze professionali. Se foste interessati anche ad altri confronti tra POS, come ad esempio quello tra Axerve POS Easy e SumUP Solo Lite, troverete sulle nostre pagine un approfondimento dedicato anche a quello.

myPOS Go 2 vs Nexi SoftPOS: quale offre più funzioni?

La principale differenza tra myPOS Go 2 e Nexi SoftPOS risiede nel tipo di strumento utilizzato. myPOS Go 2 è un terminale POS fisico standalone, cioè non necessita di smartphone o connessioni esterne. Basta accenderlo ed è pronto a ricevere pagamenti tramite tecnologia NFC. È indicato per chi desidera una soluzione indipendente, pronta all’uso, e non vuole utilizzare il proprio telefono personale per le transazioni.

Al contrario, Nexi SoftPOS è un’applicazione software che trasforma uno smartphone (o tablet) compatibile in un POS. Questa soluzione è completamente digitale, senza alcun terminale da acquistare, ideale per chi vuole ridurre al minimo l’hardware da portare con sé. Tuttavia, l’esperienza dipende dalla qualità e compatibilità dello smartphone usato. È necessario un sistema operativo aggiornato, tecnologia NFC attiva e buona connettività.

POS mobile con o senza abbonamento: quale conviene?

myPOS Go 2 integra una SIM 4G multi-operatore gratuita e il modulo Wi-Fi. Ciò significa che può funzionare anche in assenza di hotspot o reti mobili personali. La batteria è progettata per durare diverse ore di utilizzo intenso, rendendolo perfetto per ambienti dinamici come fiere, mercatini o delivery su strada. In più, l’indipendenza da altri dispositivi assicura stabilità. Nexi SoftPOS, invece, si appoggia completamente allo smartphone dell’esercente. Sia la connessione dati che l’energia dipendono da quest’ultimo. In caso di batteria scarica o mancanza di segnale, l’operatività ne risente. È quindi più adatto ad ambienti stabili (negozi, studi, showroom) dove smartphone e rete sono sempre disponibili.

L’interfaccia di myPOS Go 2 è semplice e funzionale, basata su uno schermo da 2,4" TFT a colori. Le transazioni vengono guidate passo passo e si concludono in pochi secondi. Non essendo touch screen, è pensato per un uso basilare e rapido, senza particolari personalizzazioni. Nexi SoftPOS, sfruttando le potenzialità dello smartphone, offre un’interfaccia più dinamica e familiare, molto simile a un’app bancaria. L’invio delle ricevute, ad esempio, avviene con un solo tocco tramite email, SMS o anche WhatsApp. Inoltre, si integra bene con la rubrica e le app native del telefono, aumentando la fluidità operativa.

Riassunto rapido

myPOS Go 2:

  • Terminale fisico standalone, indipendente da smartphone
  • SIM 4G + Wi-Fi inclusi, sempre connesso
  • Interfaccia semplice su display non touch
  • Alta autonomia della batteria
  • Aggiornamenti firmware remoti e sicurezza hardware integrata

Nexi SoftPOS:

  • App che trasforma lo smartphone in POS
  • Nessun hardware aggiuntivo richiesto
  • Invio ricevute via email, SMS e WhatsApp
  • Esperienza moderna tramite app mobile
  • Richiede smartphone compatibile con NFC

myPOS Go 2 vs Nexi SoftPOS: chi ha le migliori commissioni?

L’avvio con myPOS Go 2 prevede un unico esborso iniziale: l’acquisto del terminale. Sul sito ufficiale, il prezzo è di 29€ (IVA esclusa), ma a volte lo si trova scontato a metà prezzo. Non sono previsti canoni mensili né fee di attivazione. Una volta comprato, è subito operativo appena acceso, con SIM 4G inclusa e configurata. Grazie all’assenza di vincoli contrattuali, potete iniziare e interrompere l’utilizzo in qualsiasi momento senza penali.

Per abilitare Nexi SoftPOS è previsto un unico costo di 19€ IVA inclusa. Questo importo copre la licenza digitale dell’app e non comporta alcun canone di attivazione o mensile. Non serve acquistare device aggiuntivi, poiché basta uno smartphone dotato di NFC per iniziare a incassare in pochi minuti.

POS portatili e legge di obbligo POS: cosa dice la normativa

Per quanto riguarda le commissioni, con myPOS Go 2, ogni pagamento effettuato è soggetto a una commissione fissa dell’1,20 % sull’importo della transazione. Questo valore si applica agli esercenti con un fatturato mensile inferiore a 10.000€. Per chi supera tale soglia, myPOS offre tariffe personalizzate su preventivo. Non ci sono canoni mensili né fee di attivazione: pagate solo quando incassate, con accredito istantaneo sul conto myPOS.

Nexi SoftPOS, invece, addebita una commissione dell’1,89 % su tutte le transazioni che superano i 10€. Anche le transazioni con carte American Express seguono la stessa logica se rientrano nella soglia, mentre al di sopra si applica il 1,89 % standard.

myPOS Go 2 vs Nexi SoftPOS: qual è il più sicuro?

Entrambi i sistemi rispettano i più stringenti standard internazionali per la sicurezza dei pagamenti. myPOS Go 2 è certificato PCI‑PTS 5.x (Payment Card Industry PIN Transaction Security), il che significa che il terminale fisico è stato testato per resistere a manipolazioni hardware e tentativi di estrazione delle chiavi criptografiche. Il terminale monta un secure element dedicato, isolato dal processore principale, dove vengono immagazzinate le chiavi crittografiche e i dati sensibili delle transazioni.

Anche Nexi SoftPOS è conforme agli standard PCI, ma in ambito SPoC (Software-based PIN Entry on COTS) o CPoC (Contactless Payments on COTS), gli schemi studiati per abilitare i pagamenti sicuri su dispositivi “commodity” (smartphone e tablet). Ha ottenuto le relative certificazioni di Visa, Mastercard e PagoBANCOMAT per il contactless senza terminale fisico, garantendo che l’app esegua la gestione del PIN e della comunicazione cifrata all’interno di un ambiente protetto e certificato.

Come funziona un POS mobile: guida completa per esercenti e professionisti

In entrambe le soluzioni ogni dato di pagamento viene cifrato end‑to‑end fin dal primo istante. Quando la carta viene avvicinata al lettore (o al campo NFC dello smartphone), il PAN (Primary Account Number) è subito criptato e inviato ai server dell’acquirer tramite canali TLS 1.2+ o equivalenti. myPOS Go 2 sfrutta inoltre la tokenizzazione, cioè al posto del numero reale della carta, ogni transazione genera un token univoco e monouso, che può essere utilizzato solo per quella singola operazione, rendendo virtualmente impossibile la compromissione dei dati memorizzati sul dispositivo. Nexi SoftPOS utilizza anch’esso uno schema di tokenizzazione in conformità a EMV Co Tokenisation Specification, garantendo che l’app non tratti mai direttamente il PAN in chiaro. Tutte le transazioni passano attraverso un Security Domain isolato all’interno del sistema operativo, protetto da attacchi di reverse engineering e man‑in‑the‑middle.

Come se non bastasse, entrambe le piattaforme mettono a disposizione strumenti di monitoraggio in tempo reale e alert su operazioni sospette. Nexi SoftPOS include il servizio “Protection Plus”: in caso di chargeback fraudolenti o controversie, Nexi copre fino a un certo importo annuo, rimborsando l’esercente. Se il volume di commissioni non dovesse coprire il costo del servizio, la differenza viene addebitata a fine anno, ma mai su base mensile. myPOS Go 2 non prevede un’assicurazione diretta, ma la combinazione di tokenizzazione, secure element e crittografia end‑to‑end riduce drasticamente il rischio di frodi. Gli esercenti possono inoltre attivare notifiche push e SMS in tempo reale per ogni transazione, intervenendo subito in caso di anomalie.

Quale è più adatto per chi lavora spesso in mobilità?

Dipende. myPOS Go 2, con SIM dati inclusa e batteria autonoma, è ideale per chi ha bisogno di una soluzione "always on", indipendente dal proprio telefono. Nexi SoftPOS è più adatto a chi preferisce non portare dispositivi aggiuntivi e usa già uno smartphone Android compatibile. Se però lo smartphone si scarica o ha problemi, Nexi SoftPOS diventa inutilizzabile.

Quali sono i tempi di accredito dei pagamenti?

myPOS Go 2 accredita istantaneamente sul conto myPOS incluso. Nexi SoftPOS accredita solitamente entro 1-2 giorni lavorativi su un conto bancario del commerciante.

E per quanto riguarda l'assistenza clienti e la qualità del supporto?

myPOS offre assistenza 24/7 via chat, telefono ed email, ma in inglese per i casi più tecnici. Nexi offre un supporto dedicato in italiano, con filiali fisiche e rete commerciale estesa in Italia. Questo può fare la differenza per chi cerca un rapporto diretto o ha bisogno di supporto locale.

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