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I vertici di QlikTech ritengono di essere pronti a una nuova svolta nell'evoluzione della Business Intelligence. Puntando sull'evoluzione del proprio approccio Natural Analytics, infatti, hanno presentato la roadmap strategica verso la Business Discovery.
Più precisamente, è stata rivelata la piattaforma di nuova generazione, progettata per migliorare il processo decisionale, QlikView.Next.
L'obiettivo è colmare il divario tra le soluzioni basate sulla visualizzazione (dotate di interfacce dashboard o cruscotti) e i più articolati sistemi di BI incentrate sui report. Dunque, QlikView.Next fornirà immediatamente agli utenti le informazioni di cui hanno bisogno, mentre i professionisti IT potranno sperimentare la semplicità di gestione e di controllo.
Almeno, queste sono le promesse del produttore: "I clienti non sono più disposti a ricevere report in modo passivo, ma desiderano partecipare attivamente alle analisi. Queste esigenze portano le aziende a sostituire la BI tradizionale con QlikView, per mettere la conoscenza nelle mani di chi prende le decisioni, aumentando la flessibilità competitiva e creando domanda per la Business Discovery come piattaforma centrale", afferma Anthony Deighton, CTO e senior vice president Products di QlikTech.
Il manager rivendica la primogenitura della BI self-service guidata dall'utente, dichiarando: "Continuiamo a espandere il mercato con una piattaforma estensibile che le aziende possono considerare il fulcro della propria strategia di intelligence utile e necessaria".
Come spiegano presso QlikTech, il valore fondamentale di QlikView.Next come piattaforma BI alternativa è l'uso dell'analisi naturale, che colloca i dati nel flusso di pensieri che normalmente guida le persone quando devono prendere delle decisioni.
I meccanismi attivati dalla piattaforma, secondo quanto comunicato da QlikTech, sono quelli naturali. A cominciare da associazione e confronto: sfruttando l'innata curiosità umana, Natural Analytics aiuta le persone a progredire da un singolo dato facendo collegamenti ad altri dati.
Guiderebbe, cioè, gli utilizzatori in modo intuitivo verso le risposte che stanno cercando, permettendo di scoprire al tempo stesso nuove e impreviste relazioni tra i dati. Gli utenti possono così notare le connessioni o scoprire possibili interruzioni o informazioni inaspettate.
Altro approccio innovativo ai dati è chiamato Data Dialogs: "i dialoghi dei dati" permettono di decidere attraverso la collaborazione. In altre parole, gli utenti possono avviare conversazioni interattive sui dati e sui percorsi decisionali in diretta anziché utilizzando dati statici o percorsi predefiniti.
I Data Dialogs aiutano a raggiungere un opinione condivisa, perché più persone fanno scoperte, le segnalano, le condividono e lavorano insieme in sessioni collaborative.
Persuasione e azione sono altri due approcci naturali che QlikTech intende sfruttare nella propria Natural Analytics. Quest'ultima, in pratica, permette di mostrare facilmente le relazioni tra i dati che sono alla base delle proprie conclusioni.
È anche più semplice, dunque, esplorare in modo interattivo punti di vista differenti sui dati quando si devono eseguire le decisioni. Spiegano in QlikTech che non è più necessario "trasferire una discussione offline" per avere il tempo di creare nuovi report o visualizzazioni, perché è possibile trovare risposte e convalidarle immediatamente nel corso di una discussione o di una presentazione.
Un approccio innovativo per il quale non basta un upgrade di prodotto, ammettono i manager di QlikTech, che hanno preparato la QlikView.Next Limited Availability per consentire una transizione lineare nell'adozione di questa piattaforma di nuova generazione.
Tale versione sarà utilizzata dai primi clienti in un ambiente di produzione nel corso di quest'anno. QlikTech lavorerà a stretto contatto con questi clienti per testare la piattaforma di nuova generazione in un ambiente reale prima del lancio, previsto nel 2014.
Inoltre, considerando che ci sono oltre 29.000 clienti di QlikView in tutto il mondo, QlikTech intende adottare un approccio strategico in più fasi per la distribuzione di QlikView.Next: i clienti di QlikView 11 saranno supportati per almeno tre anni dopo il lancio di QlikView.Next, questo offrirà la flessibilità necessaria per una transizione secondo i propri ritmi e in linea con i propri obiettivi aziendali.
Altro cambiamento riguarda la distribuzione degli aggiornamenti. QlikView.Next sarà distribuito secondo una nuova cadenza per soddisfare due requisiti spesso in contraddizione: necessità di stabilità a livello aziendale, importanza critica e prevedibilità da un lato, e il desiderio di adattare continuamente le nuove funzionalità per trarne il massimo vantaggio dall'altro.
Le aziende con lunghi processi interni o altri requisiti potranno idealmente optare per un upgrade importante annuale. I clienti che preferiscono avvalersi di nuove funzionalità con maggiore frequenza possono scegliere di operare tre aggiornamenti all'anno.