QNAP ha presentato ufficialmente il suo nuovo enclosure di espansione JBOD (Just a Bunch of Disks) ad alta densità, il TL-R6020Sep-RP. Si tratta di un'unità rack 4U in grado di ospitare 60 dischi SAS/SATA. L'obiettivo è fornire alle aziende una soluzione scalabile per gestire l'archiviazione su scala petabyte, rispondendo alla crescita esponenziale dei dati generati da videosorveglianza, big data e archiviazione a lungo termine.
Il lancio di questa unità si inserisce in una strategia precisa per affrontare il problema della data gravity nelle infrastrutture aziendali. Man mano che i volumi di dati "freddi" (dati a cui si accede di rado ma che devono essere conservati) aumentano, le aziende necessitano di soluzioni che massimizzino la densità di archiviazione per unità di rack, riducendo così i costi operativi, di spazio e di consumo energetico.
L'architettura ZFS come pilastro
Il TL-R6020Sep-RP non è pensato per operare nel vuoto. La società taiwanese lo posiziona come il complemento ideale per i suoi NAS basati sul sistema operativo QuTS hero. Questa piattaforma, basata sul file system ZFS, è cruciale per gestire volumi di dati così imponenti.
La vera sfida nell'era dei petabyte non è solo archiviare, ma garantire l'integrità del dato. È qui che entra in gioco ZFS, con funzioni avanzate di compressione, deduplica in tempo reale e, soprattutto, meccanismi di self-healing (auto-riparazione) che proteggono dalla corruzione dei dati. Un ecosistema software che QNAP si è impegnata a supportare a lungo termine, come dimostra la roadmap per QuTS hero 5.2, per dare stabilità alle infrastrutture enterprise.
Questa strategia combinata hardware+software è evidente. Il nuovo JBOD è progettato per interfacciarsi con host potenti, come i NAS ZFS enterprise che QNAP ha lanciato di recente, creando un sistema coeso.
Scalabilità e ridondanza per i big data
Sul piano tecnico, l'unità 4U utilizza quattro porte Mini-SAS HD (SFF-8644) con larghezza di banda SAS 12 Gb/s. Un dettaglio interessante è l'uso della tecnologia Broadcom SAS DataBolt, che aggrega due segnali da 6 Gb/s in un unico flusso da 12 Gb/s. Questo tipo di ottimizzazione della larghezza di banda è fondamentale quando si gestiscono decine di unità contemporaneamente, un problema che affligge molti sistemi di storage ad alta capacità.
La scalabilità è l'altro pilastro del prodotto. È possibile collegare in daisy-chain fino a quattro di queste unità, per un totale di 240 dischi gestiti da un singolo host. Utilizzando dischi da 24 TB, QNAP calcola una capacità raw totale di circa 4PB.
Si tratta di volumi che fino a pochi anni fa erano appannaggio esclusivo degli hyperscaler e dei data center.
Per infrastrutture critiche come la sorveglianza o l'archiviazione a lungo termine, l'affidabilità è tutto. L'enclosure include un design ridondante a doppio percorso, che garantisce l'operatività anche in caso di guasto di un cavo.
La manutenzione è semplificata, un fattore non trascurabile nella gestione di rack ad alta densità.