Schneider Electric per gestire i Data Center in Co-location

La nuova applicazione risponde alle esigenze specifiche di ambienti data center per applicazioni "as a service" e permette ai provider di gestire il data center come fosse un’azienda

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a cura di Giuseppe Saccardi

Schneider Electric, tramite la sua divisione IT nata nel 2007 dall’acquisizione di APC, ha presentato StruxureWare Data Center Operation for Co-location. E' un'applicazione DCIM integrata con la sua suite software di gestione StruxureWare for Data Center, pensata per rispondere alle esigenze specifiche dei Data Center che sono condivisi fra più operatori.

Il nuovo strumento permette di ottimizzare la gestione delle apparecchiature e dello spazio nel Data Center e dà ai gestori di queste strutture in multi-locazione la possibilità di accedere in tempo reale a dati aggiornati sulla disponibilità del Data Center, dal sistema di alimentazione a quello di condizionamento, fino allo spazio disponibile.

StruxureWare Data Center Operation for Co-location permette di attribuire i costi di co-location

StruxureWare Data Center Operation for Co-location permette di gestire il data cnetere e attribuir ei costi di co-location

In pratica, evidenzia la società, permette di individuare gli elementi che potrebbero limitare una futura espansione dell’infrastruttura ed aiuta ad allocare nel modo migliore apparecchiature e risorse.

L’applicazione analizza anche lo stato di utilizzo e la disponibilità dell’infrastruttura per ogni singolo operatore che se ne serve; con questi dati a disposizione è possibile gestire il Data Center come se esso fosse un’azienda, potendo ad esempio fatturare in modo dettagliato costi energetici, affitto, servizi di supporto forniti ad ognuno degli occupanti.

Come evidenziato, StruxureWare Data Center Operation for Co-location si basa sulla suite software DCIM end-to-end  che permette di monitorare, gestire, analizzare, ottimizzare l’alimentazione, il condizionamento, la sicurezza, l’utilizzo dell’energia nei sistemi IT e negli edifici in cui essi sono collocati.

Ai fini dell'attribuzione dei costi, come ad esempio richiesto per ambienti cloud, i dati dei clienti e delle loro fatture sono importati dal sistema CRM nel sistema DCIM e incrociati con le apparecchiature di loro proprietà, così da ottenere informazioni dettagliate sul consumo di elettricità e sul consumo energetico totale.

Non ultimo, si può realizzare una analisi in tempo reale dell’impatto sull’infrastruttura di ogni singolo cliente, supportando un sistema integrato di fatturazione dell’energia utilizzata.