Sempre più Cloud nel portfolio Zycko

Molto ampio il portfolio di soluzioni di Zyckp, con soluzioni di rete, storage e accessori a cui abbina team per il supporto e la formazione

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a cura di Giuseppe Saccardi

Lo scenario che avvicina Zycko al Cloud è spiegato da Piera Loche, amministratore delegato della società, che ha illustrato come le tecnologie a portfolio costituiscano delle parti che singolarmente, o come sistema, permettono di creare un cloud in termini di infrastruttura, di garantirne l'operatività e di erogare servizi.

Piera Loche

Soluzioni per l'infrastruttura Cloud

Per quanto riguarda la piattaforma infrastrutturale di un Cloud, osserva Piera Loche, tre sono i pilastri che ne abilitano la realizzazione e Zycko, in questo senso, annovera a portfolio svariate soluzioni. 

Il primo pilastro è costituito dalla piattaforma di switch per ambienti IP di Brocade, che permettono di realizzare Data Center a basso consumo e alta densità di porte basati sul paradigma Software Defined Networking (SDN), ovverossia di reti in cui il controllo effettivo e l'orchestrazione dei servizi è demandata a un livello software che maschera gli apparati di rete alle applicazioni. 

Caratteristica basilare del portfolio è che si tratta di soluzioni open standard ad alta densità ideate per strategie di consolidamento, sono orientate ad ottimizzare il cloud e a semplificare le operazioni di business continuity. 

Gli switch IP per il private o il public Cloud permettono di realizzare architetture SDDC (Software Defined Data Center) e di ridurre il TCO, nonché di abilitare un più veloce ROI. Particolarmente curate sono anche le componenti affidabilità e prestazioni, due parametri che hanno una elevata valenza quando un Data Center e la sua rete devono fornire servizi multitenant a più utenti.

Soluzioni Tintri

A livello di "IaaS ", un secondo elemento è lo storage. La risposta a questa esigenza è data da Zycko con le soluzioni virtualizzate di Tintri. Numerosi, spiega Loche, i punti di forza. Elemento chiave è l'adozione delle più recenti tecnologie oltre all'utilizzo di un'architettura software che rende disponibile uno storage "VM-aware" appositamente progettato per supportare macchine virtuali e colmare il gap esistente tra virtualizzazione e storage.

La soluzione Tintri, evidenzia Loche, permette una installazione in pochi minuti mentre la gestione avviene tramite il vCenter, a cui ogni apparato Tintri si presenta come un datastore. Altro elemento chiave è il file system ibrido, che permette di sfruttare i dischi SSD in modo dinamico al fine di incrementare le performance di I/O, cosa che di conseguenza permette di ottimizzare i costi.

Il modello Zycko per i servizi e le soluzioni cloud

Ma i benefici, continua Loche, non si fermano a questo. I sistemi di archiviazione tradizionali richiedono configurazioni dei dischi a livello di volume o di LUN, nella piattaforma Tintri invece tutte le azioni si intendono per singola VM o VDisk. Inoltre, grazie alla soluzione Tintri, è possibile monitorare le prestazioni delle singole macchine virtuali per individuare eventuali problematiche in tempo reale.

Ma il Cloud non finisce qui, osserva la manager. Esiste anche una parte dell'infrastruttura meno in vista ma indispensabile e dalla cui qualità dipendono l'efficacia delle connessioni, la velocità dei dati, i delay e i round trip dei segnali. E' l'insieme di accessori quali transceiver, fibre ottiche, banchi di memoria, cavi e power cord, dalla cui qualità, affidabilità e sicurezza dipende il funzionamento di un Data Center, di una rete e dei suoi apparati.

E' una parte indispensabile a cui Zycko risponde con il portfolio di accessori per Data Center ProLabs. Peraltro, sono prodotti che permettono di risolvere il problema dell'elevato costo degli accessori brandizzati perché ne costituiscono una valida alternativa e che, in un momento in cui si cerca di ottimizzare le spese in conto capitale, rappresentano l'ideale punto di equilibrio tra efficienza e compatibilità testata e garantita, qualità e costi abbordabili. Il tutto con garanzia a vita.

Garantire le performance delle operation

Creare l'infrastruttura che è alla base del Cloud rappresenta solo il primo passo. Va poi garantita la fruibilità delle risorse e delle applicazioni da parte degli utenti, ovunque essi si trovino. 

Se consideriamo il Cloud come il consolidamento pubblico o privato di risorse IT, osserva Zycko, si evidenzia come debba esserci la possibilità, da parte delle imprese di garantire l’accesso a servizi e applicazioni. In sostanza, il Cloud non deve rappresentare per gli utenti finali una penalizzazione in termini di operatività e di accesso alle risorse precedentemente gestite in locale.

E' qui che nel portfolio Zycko entra in gioco Riverbed, un'azienda specializzata in soluzioni di Performance Application Management come la WAN Optimization che permette di ottimizzare le risorse WAN di un Private o Hybrid Cloud. Questa soluzione specifica si basa sui dispositivi Steelhead, scalabili rispetto le specifiche necessità dell'azienda e disponibili sia in forma fisica che virtuale. I dispositivi prevedono funzionalità atte ad ottimizzare le performance della WAN e accedere alle risorse con la disponibilità di rete tipica di una LAN.

Ma in un Cloud, e più in generale in una rete distribuita, non esiste solo il problema della connettività e della sua ottimizzazione. Il Cloud, soprattutto quello ibrido, si caratterizza per una complessità IT nettamente superiore a quella del passato perché ogni utente, ogni applicazione, può far ricorso a risorse che possono essere erogate da punti differenti della rete, con percorsi all'interno di strutture magliate e transitando da apparati che possono risultare congestionati. 

Parimenti, gli utenti sono sempre più mobili, si spostano verso le filiali, lavorano da casa, insomma, la rete non è più facilmente determinabile. In sostanza, se una applicazione non risponde o non ha le prestazioni richieste, diventa difficile individuare quale sia la causa e porvi rapidamente rimedio.

La soluzione Riverbed Performance Management (RPM), evidenzia ai responsabili IT lo stato della rete con una rappresentazione schematica che ne rende immediatamente comprensibile lo stato e allo stesso tempo ne maschera la complessità. A partire dalla rappresentazione e dalle informazioni che fornisce al gestore sullo stato della rete è possibile avviare la risoluzione dei problemi o anticipare gli stessi, evitando rischi di degrado delle prestazioni o di inattività operativa.

Ma oltre alla rete fisica che collega le sedi, spiega Piera Loche, è sempre più importante l'accesso mobile e la relativa rete che garantisce l'acceso ai servizi da parte degli utenti quando non sono alla loro scrivania. In tal senso, Cloud e BYOD sono due fenomeni che si incontrano e che richiedono un approccio atto a permettere l'erogazione dei servizi in mobilità con le medesime prestazioni di un servizio su rete fissa.

Nel portfolio Zycko il compito di assicurare i servizi "on the air" in accordo al paradigma BYOD è assegnato alle soluzioni di Meru, che ha sviluppato una piattaforma per rete Wi-Fi di classe enterprise, virtualizzata, di ultima generazione, anche con standard 802.11ac.

Rete virtualizzata, spiega Zycko, significa che, a prescindere dagli Access Point che è necessario utilizzare (dalle poche unità alle centinaia) gli utenti percepiranno l'intera rete mobile come unica e non si dovranno agganciare e sganciare dai singoli Access Point nel momento in cui si spostano da un'area di copertura ad un'altra. Inoltre la piattaforma Meru prevede funzioni atte a garantire un collegamento di ottima qualità anche in caso di più connessioni simultanee ed anche per la fruizione di servizi applicativi video e voce.

La componente servizio

Un elemento fondante del Cloud è la possibilità di utilizzare risorse di elaborazione, di sicurezza o di storage sotto forma di servizio come alternativa all'hardware. E' una esigenza a cui Barracuda, vendor nel portfolio Zycko, risponde offrendo le sue soluzioni di sicurezza, archiviazione e backup già in modalità "Cloud Based". In sostanza, il servizio permette di ridurre il Capex senza rinunciare alla sicurezza e ad un’archiviazione delle email ormai obbligatoria per legge.

Soluzioni Barracuda

Il futuro del Cloud

Il cloud è un processo oramai in moto, evidenzia Piera Loche, che risponde alle esigenze di trasformazione delle aziende, che desiderano concentrarsi sul proprio core business e demandare a esperti la realizzazione e/o la gestione dell'IT. Ciò implica uno spostamento della "conoscenza" necessaria dall'interno all'esterno dell'azienda, e cioè verso l'insieme costituito dal canale (rivenditori, system integrator, service provider), un insieme in cui ogni attore deve far fronte al meglio al proprio ruolo.

In sostanza, il cloud rappresenta una sfida e una opportunità allo stesso tempo, ed è una sfida che Zycko ha raccolto con l'obiettivo di garantire ai propri clienti un portfolio tecnologico che permetta loro di offrire alle aziende loro clienti  una disponibilità, una efficienza e una sicurezza dell'infrastruttura IT nettamente superiore a quella di cui hanno sino ad ora goduto.

Oltre al suo portfolio di offerta Zycko mette a disposizione il suo "valore aggiunto", misurato in supporto tecnico e professionale, che risulta indispensabile nella promozione culturale di quel cambiamento e rinnovamento tecnologico di cui le aziende devono diventare protagoniste, con l'obiettivo di muoversi non solo verso il Cloud ma anche verso le esigenze di un mercato che sta cambiando e che difficilmente perdonerà ritardi in tal senso.

Cloud Computing e IT as a Service