Serve internet per usare un POS mobile? Le soluzioni con SIM inclusa

I POS sono indispensabili per le attività che desiderano operare in conformità con le normative vigenti, ma hanno bisogno di internet per funzionare?

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a cura di Dario De Vita

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Nel corso dei nostri approfondimenti sul settore business, abbiamo esplorato vari aspetti legati all’utilizzo del POS mobile, un terminale fondamentale per la gestione dei pagamenti nelle attività commerciali. Abbiamo analizzato come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, considerando le commissioni applicate e le normative vigenti, al fine di ottimizzare la gestione delle transazioni. Questo tipo di tecnologia è sempre più utilizzato per la sua praticità e la capacità di adattarsi a diverse situazioni, consentendo una gestione dei pagamenti flessibile ed efficiente, anche in mobilità.

Oggi vogliamo continuare a esplorare questo mondo, affrontando un altro aspetto spesso oggetto di dubbi da parte degli imprenditori. Nonostante i POS mobili siano una soluzione ormai consolidata, alcuni dettagli tecnici e operativi sono ancora poco chiari a molti. In particolare, la questione relativa ai requisiti tecnologici del terminale rimane una delle principali preoccupazioni, soprattutto per chi sta pensando di integrare un POS mobile nel proprio business. Per questo motivo, nei prossimi paragrafi, chiariremo se serve internet per usare un POS mobile e in quali casi è fondamentale dotarsi di un terminale con SIM inclusa, al fine di evitare eventuali problemi di connessione.

Serve internet per usare un POS mobile?

Iniziamo a rispondere in modo diretto a questa domanda. Sì, per autorizzare e registrare ogni transazione in tempo reale il POS necessita di una connessione dati. Senza un canale di comunicazione attivo verso il circuito bancario, il terminale non può scambiare le informazioni sulla carta del cliente né ricevere l’autorizzazione al pagamento. Esistono diverse modalità tramite cui un POS mobile può collegarsi a internet:

  • Wi‑Fi: molti modelli supportano la connessione a reti Wi‑Fi locali. È la soluzione migliore per chi opera in un punto vendita fisso dotato di rete wireless affidabile, perché non comporta costi aggiuntivi di traffico dati.
  • Rete cellulare (SIM integrata o esterna): quando si lavora in mobilità (mercati, fiere, consegne a domicilio, taxi, servizi di consegna in loco), il POS si connette direttamente alla rete mobile tramite una SIM card. Questo garantisce copertura praticamente ovunque ci sia campo ed elimina la dipendenza dalle reti Wi‑Fi.
  • Hotspot di uno smartphone: un’alternativa mista è utilizzare lo smartphone dell’operatore come hotspot. Il POS si collega al punto di accesso creato dal telefono, sfruttando il piano dati dell’utente.

Cosa succede al POS se non c'è una connessione internet?

In assenza di internet, il terminale continua a funzionare, ma ci sono alcune limitazioni e rischi che è importante comprendere. La modalità offline è una funzione pensata per consentire la continuità delle transazioni in caso di mancanza di connessione, ad esempio in zone con copertura Wi-Fi instabile o in caso di problemi temporanei con la rete mobile. Ecco come funziona e cosa succede in queste situazioni:

Memorizzazione delle transazioni

Quando non c'è internet, il POS memorizza i dati delle transazioni direttamente nella sua memoria interna. Questo permette agli utenti di continuare a processare i pagamenti. Ogni pagamento effettuato viene salvato nel sistema, ma non verrà subito autorizzato o verificato in tempo reale con la banca o l'ente di pagamento. Inoltre, potrebbe esserci un numero limitato di transazioni che possono essere registrate offline. Una volta raggiunto questo limite, il terminale non sarà in grado di registrare ulteriori pagamenti finché non sarà ripristinata la connessione.

Autorizzazione ritardata

Il principale aspetto problematico delle transazioni offline è che l’autorizzazione del pagamento non avviene all'istante. Quando la connessione viene ripristinata, il POS tenta di inviare i dati della transazione per ricevere l'autorizzazione dai circuiti bancari. Se nel frattempo il saldo del cliente è cambiato o la carta è stata bloccata, l’autorizzazione potrebbe essere rifiutata retroattivamente, creando la possibilità di scoprire che il pagamento non è stato effettivamente completato. Questo può comportare problematiche per i commercianti, come il dover gestire la restituzione dei beni o il recupero dei pagamenti non andati a buon fine.

Rischio di frode

Un altro aspetto critico in caso di uso senza internet è che non viene effettuato il controllo di sicurezza antifrode. Nei pagamenti in tempo reale, infatti, i sistemi bancari e le reti di pagamento possono eseguire vari tipi di verifiche antifrode, come:

  • Controllo della validità della carta (ad esempio, tramite sistema 3D Secure per le carte di credito);
  • Verifica del PIN e della firma elettronica;
  • Analisi dei comportamenti sospetti (come l’uso di carte bloccate o di carte clonate).

In parole povere, se una carta rubata o contraffatta viene utilizzata durante la modalità offline, il pagamento potrebbe essere accettato senza essere subito respinto.

Transazioni non visibili al cliente

Poiché l’autorizzazione del pagamento avviene solo in un secondo momento, è possibile che il cliente non riceva una risposta immediata. In assenza di connessione, il POS non è in grado di restituire una conferma istantanea dell’avvenuto pagamento, il che può creare confusione, soprattutto se il cliente non è consapevole del ritardo nell’autorizzazione. Inoltre, la stampa della ricevuta potrebbe non essere immediata, perché potrebbe dipendere dalla connessione per l’aggiornamento dei dati della transazione.

Perché i POS mobile con SIM sono migliori?

Rispetto ai modelli che dipendono solo da connessioni Wi-Fi o hotspot, i POS con SIM offrono numerosi benefici legati alla loro indipendenza dalla rete locale. La connessione tramite SIM consente infatti di garantire un servizio continuo anche in zone dove la rete Wi-Fi non è disponibile o stabile, come nei mercati, durante le consegne a domicilio o in eventi all'aperto.

Una degli aspetti positivi di questi modelli è la loro copertura geografica. Essendo collegati alla rete mobile, possono funzionare praticamente ovunque ci sia segnale, permettendo così agli imprenditori di operare senza le limitazioni imposte dalla disponibilità di Wi-Fi. Di conseguenza, questa tipologia di POS è utile per chi ha bisogno di una connessione stabile e affidabile in qualsiasi situazione, senza preoccuparsi di eventuali interruzioni o difficoltà tecniche.

Inoltre, i POS mobili con SIM tendono a offrire una connessione più sicura rispetto alle reti Wi-Fi pubbliche, che possono essere vulnerabili agli attacchi informatici. Utilizzando una SIM, la connessione diventa più protetta, riducendo il rischio di frodi o intercettazioni dei dati di pagamento. Un altro vantaggio è che questi terminali sono generalmente più facili da configurare rispetto a quelli che richiedono l’accesso a una rete Wi-Fi.

La SIM del POS mobile è a pagamento?

Sì, in genere la SIM utilizzata dal terminale non è gratuita, ma viene fornita nell’ambito di un’offerta che prevede un canone (mensile, trimestrale o annuale). Gli operatori che offrono soluzioni di noleggio o acquisto del POS includono spesso nel pacchetto base:

  • Canone di noleggio o fee di servizio: comprensivo dell’hardware (il terminale) e della connettività dati. Può essere a forfait (flat) o scalare in base al consumo effettivo di traffico.
  • Traffico dati incluso: molte offerte includono un volume di traffico dati molto elevato (ad esempio 5GB - 10GB al mese), sufficiente per processare migliaia di transazioni. Superata la soglia, il costo aggiuntivo è molto contenuto (poche decine di euro per GB extra).
  • Eventuali costi di attivazione: alcuni provider applicano una tantum per la prima attivazione della SIM, che copre la configurazione e l’invio del dispositivo.
  • Promozioni e incentivi: spesso, all’avvio del contratto, vengono proposti mesi gratuiti o canoni ridotti per i primi mesi, per agevolare le piccole imprese nella fase di startup.

In alternativa, se preferite un modello senza SIM inclusa, potete inserire voi stessi una SIM dati di un gestore a vostra scelta. In questo modo, avete la piena libertà di scegliere il piano dati più conveniente o abbinare la SIM a un contratto già in essere.

Quando il POS è connesso a internet consuma più batteria?

Quando il POS mobile è connesso a internet, in effetti, tende a consumare più batteria rispetto a quando è offline, esattamente come accade con qualsiasi smartphone. La connessione costante alla rete, che sia Wi-Fi o rete mobile tramite SIM, richiede un utilizzo continuo di risorse, come il modulo di comunicazione dati, che incide sul consumo energetico del terminale.

Quali sono i migliori POS mobile con SIM?

Axerve POS Easy

Axerve POS Easy è perfetto per chi cerca un terminale di pagamento portatile che unisca prestazioni e praticità. Basato sul sistema operativo Android, questo modello offre una combinazione di funzioni interessanti e un design raffinato, il tutto racchiuso in un formato compatto e leggero, con un peso inferiore ai 400 grammi. Può essere scelto tra due piani tariffari: uno con commissioni minime dell'1% e senza costi fissi, e l'altro con canone mensile. Grazie alla connettività 4G tramite SIM inclusa e Wi-Fi, è possibile effettuare pagamenti in qualsiasi luogo. La stampante integrata e l'uso di Android semplificano ulteriormente la gestione delle transazioni. Inoltre, Axerve offre assistenza tecnica disponibile sette giorni su sette, insieme alla possibilità di accredito diretto su qualunque conto bancario, senza obbligo di permanenza. Per quanto riguarda i costi, il piano con canone mensile prevede una tariffa di 17€ + IVA al mese per incassi fino a 10.000€ all'anno, e di 22€ + IVA per incassi fino a 30.000€. Il piano a commissioni, invece, non richiede alcun canone mensile, ma applica una commissione dell'1% su ogni pagamento, con una spesa iniziale di 100€ per il terminale. In entrambi i casi, è previsto un bollo di attivazione di 16€.

Vedi su Axerve

myPOS Go 2

myPOS Go 2 rappresenta l'evoluzione del noto POS mobile che ha già conquistato una posizione di rilievo sul mercato grazie alla sua affidabilità. Mentre il modello precedente si caratterizzava per un design minimalista, la versione aggiornata presenta forme ancora più eleganti e essenziali, con migliorie pensate per ottimizzare la durata e il comfort della tastiera. Le dimensioni ridotte sono tali da renderlo più compatto di molti smartphone moderni, risultando quasi impercettibile nel trasporto quotidiano. Il myPOS Go 2 è stato progettato con l'obiettivo di soddisfare al meglio le necessità delle imprese. Un'aggiunta interessante è il myPOS Go 2 Printing Dock, un accessorio che, collegato al dispositivo principale, consente di stampare ricevute fisiche per i clienti, una novità rispetto al modello precedente che si limitava all'emissione di ricevute elettroniche. Per quanto riguarda le funzioni, il POS supporta pagamenti tramite contactless, Chip&Pin, Magstripe, oltre a Google Pay e Apple Pay. È compatibile con connettività Wi-Fi, Bluetooth e dispone di una SIM inclusa, garantendo così una connessione continua. 

Vedi su myPOS

I POS con SIM inclusa sono più sicuri rispetto a quelli solo Wi-Fi?

La sicurezza dipende più dalla tecnologia di crittografia e dai sistemi di protezione utilizzati dal POS, piuttosto che dal tipo di connessione. La SIM può garantire una connessione sicura e stabile, ma anche i modelli che si collegano a reti Wi-Fi sicure possono essere molto protetti. L'importante è utilizzare sempre POS che rispettano gli standard di sicurezza PCI-DSS.

Posso usare il POS mobile all'estero con la SIM inclusa?

Dipende dal tipo di SIM e dal piano dati. Molti POS con SIM inclusa sono progettati per funzionare anche all'estero, ma è importante verificare le tariffe di roaming o le opzioni di copertura internazionale offerte dal provider.

Quanto internet consuma un POS durante una transazione?

Le transazioni con un POS mobile richiedono una quantità minima di dati. Una singola transazione di pagamento può consumare solo pochi kilobyte, quindi la connessione internet non dovrebbe incidere sul piano dati.

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