Importanti novità rispetto alla versione precedente

L'ultima release del sistema operativo server della Casa di Redmond si candida a favorire un’evoluzione dei data center in grado di sfruttare le opportunità offerte dai nuovi modelli IT

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a cura di Riccardo Florio

Importanti novità rispetto alla versione precedente

Windows Server 2012 mette dunque a disposizione una piattaforma server scalabile che permette di mettere in esercizio e gestire applicazioni e servizi in ambienti organizzati secondo paradigmi orientati al cloud, potendo scegliere tra private, public cloud (offerto da Microsoft o da service provider nazionali) e la combinazione dei due in forma di hybrid cloud.

Rispetto alla versione precedente Windows Server 2012 offre miglioramenti significativi in diverse aree, tra cui la virtualizzazione della rete e la gestione della memoria, con funzionalità integrate di storage, networking e automazione; il tutto all'interno di una struttura multitenant che abilita elevata flessibilità nel fornire e connettersi a servizi cloud.

Inoltre, l'integrazione con SQL Server 2012, consente alle aziende di ottenere "insight" strategici a partire dai dati aziendali e di renderli fruibili on premise o sulla cloud mentre grazie a Visual Studio 2012 è possibile creare applicazioni da gestire on premise o in the cloud.

Le funzionalità principali di Windows Server 2012

"L'aspetto differenziante di Windows Server 2012 è la capacità di abilitare quello che definiamo Cloud OS - ha osservato Luca Venturelli, direttore della divisione Server & Cloud di Microsoft Italia -  facendo evolvere l'ambiente IT di organizzazioni di qualsiasi dimensione. La nuova release supporta 64 processori virtuali per Virtual Machine, 1 TB di memoria e 8mila macchine virtuali in un singolo cluster, rendendo Hyper-V la soluzione di virtualizzazione più potente sul mercato".

Windows Server 2012 offre opportunità interessanti anche a tutti i partner di Microsoft, dai rivenditori ai distributori, agli OEM. Anche i provider di servizi di hosting hanno un ruolo chiave nell'ambito della visione del Cloud OS, in quanto offrono quella che Microsoft definisce "una terza opzione cloud" grazie alla quale le aziende hanno la possibilità di distribuire e gestire macchine e servizi virtuali in combinazione con i propri data center e con Windows Azure. Tra gli "early adopter" di Windows Server 2012 figurano Telecom Italia e Pirelli Sistemi informativi.