Vi è piaciuto Dungeons and Dragons - L'onore dei ladri? Recuperate questi 5 film fantasy in streaming

Se siete alla ricerca di storie affascinanti e memorabili la nostra lista dei 5 migliori film fantasy in streaming fa proprio al caso vostro.

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a cura di Nicholas Massa

Sono anni ormai che il genere fantasy è stato sdoganato diventando popolarissimo anche per il grande pubblico, e arrivando a generare alcuni film che ben presto sono diventati dei veri e propri cult immortali, ricordati nei migliori annali del cinema mondiale e dello streaming contemporaneo. Il Signore degli Anelli è soltanto uno dei tantissimi esempi strettamente connessi con questo fenomeno che, nel tempo, ha inglobato anche la dimensione televisiva con prodotti seriali memorabili che hanno condizionato anche la stessa storia del piccolo schermo, fino a quel momento.

Il trono di spade (Game of Thrones in lingua originale), e adesso House of the Dragon e Gli Anelli del Potere, manifestano apertamente un forte cambiamento che ha investito anche il gusto dello spettatore medio, ora incuriosito da queste storie come lo erano tempo addietro gli indomabili appassionati. Non più opere di nicchia, quindi, ma racconti televisivi e cinematografici che incuriosiscono trascinandosi dietro i seguiti più variegati, in un periodo storico in cui la parola nerd e fantasy hanno assunto un significato molto più ampio e variegato di prima.

Così abbiamo scelto di stilare per voi una lista dei 5 migliori film fantasy da recuperare assolutamente in streaming se si è amanti del genere e delle storie cui può condurre (tenendo fuori i lavori più mainstream e conosciuti). Preparatevi dunque a questo viaggio avventuroso e irripetibile, controllate che il vostro equipaggiamento sia ben curato, le vostre borse ben rifornite, e il destriero pronto ad affrontare qualsiasi cosa si pari sul vostro cammino.

I 5 migliori film fantasy da recuperare in streaming

King Arthur - Il potere della spada

Inserire in una lista dei migliori film fantasy in streaming una pellicola come King Arthur - Il potere della spada è sicuramente un grande azzardo, dato che si tratta di un'opera, attualmente su Netflix, ampiamente criticata da pubblico e critica. Pur non essendo sicuramente il miglior lavoro realizzato da Guy Ritchie (regista con una carriera di tutto rispetto) resta sicuramente un’esperimento affascinante e piuttosto creativo nel suo insieme. La sceneggiatura di Joby Harold, Lionel Wigram e Ritchie stesso parte dal mito Arturiano di scolastica memoria, rielaborandolo in una storia dalle tinte parecchio imprevedibili, e molto lontane dalla leggenda originaria. A un’estremizzazione generale del mondo in cui avvengono i fatti narrati, si accompagna una trama abbastanza arzigogolata, che comunque dimostra di avere un buon cuore nel suo insieme.

King Arthur - Il potere della spada narra la storia di Artù che, dopo la disfatta di suo padre Uther Pendragon, per mano di re Vortigern, fa sparire le sue tracce crescendo lontano dalla propria originaria discendenza, allevato nei pressi di un bordello e costretto a cavarsela sulla strada. Tutto ciò finché non scopre di essere il legittimo erede al trono con l’estrazione, totalmente casuale, di Excalibur, la leggendaria lama impugnata in più occasioni da suo padre (è interessante notare come hanno totalmente modificato le origini del protagonista, in funzione di una storia che potesse risultare inaspettata rispetto ai racconti che conosciamo, caratterizzata da trovate narrative inedite che ricordano alcuni precedenti lavori del regista). Dal momento dell’estrazione la sua vita nelle retrovie della storia diventerà quindi sempre più centrale, senza però dimenticare mai l’umile e faticoso viaggio che lo ha cresciuto fino a quel momento. Lo scontro con l’attuale re sarà inevitabile.

Uno dei pregi maggiori di questo film risiede nella creatività favorira dagli effetti speciali. Guy Ritchie si serve delle regole di una leggenda fantasy ante-litteram, e la trasforma in una folle avventura piena di maghi, magie, mostruosità inaudite e un protagonista (Charlie Hunnam) che porta sul grande schermo un Artù molto diverso da qualsiasi stereotipo letterario e cinematografico precedente. Pur rilavorando tantissimo il mito originale, King Arthur - Il potere della spada si sviluppa con una freschezza generale che è tutta stilistica, cercando d’includere sia lo stesso stile del suo regista che quello della produzione alle sue spalle. Non un capolavoro, ma un esperimento piuttosto interessante nel suo insieme e sicuramente un tentativo di svecchiare la storia con cui siamo cresciuti, in un modo che non tutti hanno saputo digerire davvero fino in fondo. Nel suo cast troviamo anche: Jude Law nel ruolo del malvagio re Vortigern, Astrid Bergès-Frisbey come maga e aiutante di Artù, e Djimon Hounsou come uno dei suoi alleati.


La storia infinita

In una lista dei 5 migliori fantasy in streaming non può mancare un film come La storia infinita. Si tratta di una pellicola arrivata nei cinema nel 1984, diretta da Wolfgang Petersen e basata sull'omonimo romanzo di Michael Ende. Nel tempo l’apprezzamento del pubblico è stato così ampio e continuativo che è diventato un vero e proprio classico del genere fantasy e un cult per molte generazioni, anche molto successive alla sua uscita (famosissima la citazione all’interno di Stranger Things proprio in questo senso).

La storia infinita racconta di Bastian Balthazar Bux (Barret Oliver), un giovane orfano che vive in un mondo grigio e triste, in cui è costantemente bullizzato dai suoi compagni di scuola. Un giorno, mentre cerca di sfuggire ai suoi persecutori, Bastian si rifugia in un negozio di libri antichi, dove scopre un testo intitolato "La storia infinita”. Da questo momento in poi la sua vita cambierà totalmente, avvolta da una magia strettamente connessa con quello che ha vissuto fino a quel momento, sia in modo diretto che indiretto.

Leggere il libro, infatti, rappresenterà per il ragazzo una vera e propria via di fuga da quello che ha vissuto con la sua famiglia e all'interno del contesto scolastico, in senso letterale. Sfogliarne le pagine significa venire catapultati nel mondo di Fantàsia, un luogo magico dove creature fantastiche, come draghi, unicorni, e altri esseri impossibili, vivono in pace. Tuttavia, Fantàsia è in pericolo: un'entità malvagia conosciuta come il Nulla sta distruggendo il mondo fantasmagorico e la sua Imperatrice, gravemente malata. Bastian, una volta appreso delle gravi circostanze di questo mondo, si unirà a un viaggio insperato al fianco del guerriero Atreyu con l’obiettivo di salvare la situazione a tutti i costi.

È bene ricordare che l’importanza di questo film va ben oltre quello che narra, dato ogni evento vissuto da Bastian ha un particolare impatto non solamente sul mondo all’interno del libro, ma anche sulla sua stessa vita. Questo legame fra realtà e immaginazione è il filo conduttore di una storia che riesce facilmente a parlare con il pubblico che vi si avventura, instaurando un dialogo impreziosito da una serie di tematiche molto profonde come l'importanza dell'immaginazione e della creatività, l'importanza di credere in se stessi e quella di proteggere e preservare il mondo naturale.

Inoltre La storia infinita è stata molto acclamata per la sua colonna sonora, la sceneggiatura e gli effetti speciali innovativi per l'epoca, che hanno dato vita a un contesto narrativo fantastico mai visto prima. Se intenzionati a recuperare questa pellicola, la trovate su Prime Video o, in versione Blu-Ray, su Amazon.

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Dragonheart

Dragonheart è un film fantasy del 1996, diretto da Rob Cohen e scritto da Charles Edward Pogue. La pellicola racconta il viaggio di un drago chiamato Draco (Sean Connery), l'ultimo esemplare della sua specie, che forma un'insolita alleanza con un cavaliere, Bowen (Dennis Quaid), e insieme cercano di sconfiggere il malvagio re Einon.

Pur sembrando estremamente semplice nel suo insieme, questo racconto ha saputo far sognare intere generazioni di spettatori che ancora oggi ricordano con affetto il film di Cohen, e la crociata affrontata dal suo protagonista. Anche perché sotto alla superficie fiabesca dell'eroica peregrinazione al centro della storia, troviamo una narrazione che parla di esseri umani, di dolore, guerra e soprattuto di amicizia e rispetto. Anche perché la crudeltà dell’antagonista principale si lega a un ingenuo tentativo di Draco stesso di salvargli la vita, con un sacrificio personale che genererà un regno soggiogato dalla stretta di un sovrano folle e assetato di potere.

Dragonheart affronta temi molto importanti nei suoi 103 minuti complessivi, come l'amicizia, la redenzione e la forza dei legami. La performance del drago, realizzato tramite effetti speciali, è stata inoltre lodata sia per la cura estetica impiegata nella sua rappresentazione a schermo, che per la caratterizzazione del personaggio rimasto saldamente ancorato nella memoria di tutti coloro che hanno visto il film.

Anche la colonna sonora, composta da Randy Edelman, è stata molto apprezzata da critica e pubblico, in particolare la canzone "To the Stars", cantata da James Horner, ulteriore segno di un iniziale successo che ha presto portato a una serie di sequel e prequel. Dragonheart è ben presto diventato un classico del genere fantasy e continua ad essere apprezzato dagli appassionati del genere ancora oggi. Potete recuperarlo o su You Tube o su Chili.


L’armata delle tenebre

Attualmente presente nel catalogo di Apple TV Plus, L’armata delle tenebre è uno di quei film che fa sempre discutere tutti quanti quando si cerca di etichettarlo in maniera finita, pur sviluppando il suo intero potenziale narrativo all’interno di un contesto che fonde insieme elementi provenienti sia dal genere fantasy (che qui diventa dark fantasy), che dalle dinamiche tipicamente horror in cui trova le proprie origini la sua saga di provenienza. Potevamo non inserire un film del genere nella nostra lista dei migliori film fantasy da vedere in streaming?

L'armata delle tenebre (in originale Army of Darkness) è un film horror-comico e fantasy del 1992, diretto da Sam Raimi e interpretato da Bruce Campbell. Più precisamente, si tratta del terzo capitolo della trilogia di Raimi incentrata sul personaggio di Ash Williams, un commesso di una catena di supermercati che si trova costretto a combattere contro le forze del male più volte.

Il preambolo narrativo è tanto classico quanto comico nel suo insieme, ritrovando il protagonista de La casa 2 che, dopo gli eventi avvenuti nella pellicola precedente, viene catapultato nel Medioevo attraverso un vortice temporale, insieme alla sua auto e alla sua motosega, dopo aver accidentalmente pronunciato un incantesimo dal Necronomicon, un libro di magia nera. Ovviamente, la storia dei cosiddetti “secoli bui” viene brutalmente invasa da una serie di elementi dark fantasy che rielaborano l’esperienza complessiva in una chiave più oscura, anche se perennemente accompagnata da una comicità di fondo che prende continuamente in giro gli eroi del cinema action degli anni '80 e ’90, con qualche vezzo cartoon.

Nel Medioevo, quindi, Ash (Campbell) viene catturato dalle truppe di un re e portato in un castello dove viene condannato a morte. Tuttavia, poco prima dell'esecuzione, riesce a convincere i soldati del castello a lasciarlo andare, promettendo loro di sconfiggere il malvagio esercito dei morti viventi che sta attaccando il regno, guidato da un personaggio che non si sarebbe mai aspettato di dover affrontare.

L'armata delle tenebre ibrida elementi horror, fantasy e comici, creando un'atmosfera unica e irriverente. La performance di Bruce Campbell è stata particolarmente apprezzata per la sua capacità di combinare azione, comicità e orrore in un contesto in cui nessuno si sarebbe aspettato di vederlo. Inoltre, la regia di Sam Raimi si contraddistingue per l'utilizzo di tecniche innovative (ricordiamo il movimento della macchina da presa che segue l'azione come se fosse un personaggio a sé stante). Negli anni questa pellicola è diventata un cult al punto di ispirare lavori successivi, anche in ambito fumettistico e videoloudico.


Highlander - L'ultimo immortale

Highlander - L'ultimo immortale (solamente Highlander in lingua originale) è un film fantasy del 1986, diretto da Russell Mulcahy e interpretato da Christopher Lambert, Sean Connery e Clancy Brown. (Attualmente disponibile You Tube ed Apple TV Plus). Questa pellicola è un altro esempio di come possa essere imprevedibile la vita di una storia sul grande schermo a contatto con il pubblico, dato che la sua uscita nei cinema portò incassi piuttosto bassi (guadagnò poco più di 12 milioni di dollari in America), riuscendo comunque a diventare un lavoro immortale grazie all’amore dimostrato dai fan, al punto da condurre a tantissimi altri progetti laterali.

La storia di Highlander - L’ultimo immortale segue le vicende personali di Connor MacLeod (interpretato da Christopher Lambert), un uomo misterioso che vive a New York e che nasconde un segreto: è un immortale, un essere che non può essere ucciso se non tramite decapitazione. Connor è uno dei pochi immortali rimasti sulla Terra, che da secoli combattono tra loro in un'antica guerra con l’obiettivo di ottenere il potere supremo di conoscere tutto e dominare il mondo intero.

La narrazione del film si sviluppa lungo due piani temporali: il presente, dove Connor si trova a New York e cerca di nascondersi dagli altri immortali, e il passato, in cui viene raccontata la storia delle sue origini e la scoperta della sua vera natura. Nel passato, lo vediamo vivere nella Scozia del XVI secolo, dove viene ucciso in battaglia per poi resuscitare improvvisamente, e scoprire di essere un immortale. A questo evento segue l’addestramento di Juan Sanchez Villa-Lobos Ramirez (interpretato da Sean Connery) su come combattere gli altri immortali. Tutto cambia quando Kurgan (interpretato da Clancy Brown), un altro immortale, arriva a New York e inizia a uccidere tutti quelli come loro per ottenere il potere. Connor si ritrova quindi costretto a combattere contro di lui in un'epica battaglia finale che deciderà il destino del mondo intero.

Highlander - L’ultimo immortale è noto per la sua colonna sonora, composta da Michael Kamen e dai Queen, che ha generato hit come "Princes of the Universe" e "Who Wants to Live Forever". Anche la fotografia e gli effetti speciali hanno ricevuto vari  elogi, soprattutto le sequenze di combattimento considerate innovative per l’epoca.