Mason Alexander Park su The Sandman: "Scene iconiche dei fumetti"

Le critiche a The Sandman: Mason Alexander Park parla della serie TV mentre Neil Gaiman risponde per le rime agli utenti sul web.

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a cura di Rossana Barbagallo

Attorno alla serie TV The Sandman sono imperversate le critiche più disparate, ancor prima che il prodotto sia stato reso disponibile per lo streaming sulla piattaforma Netflix. Ciò ha costretto lo stesso Neil Gaiman, autore della serie a fumetti adattata dallo show televisivo, a rispondere a tono agli aspri commenti degli utenti sul web. Le critiche a The Sandman sembrano essere state causate principalmente dalle scelte di casting che, secondo alcuni fan appartenenti alle frange più inflessibili del fandom, sarebbero troppo discordanti con i personaggi della trama originale, snaturandola. C'è addirittura chi ha previsto come The Sandman sarà un prodotto destinato a fallire dopo la prima stagione a causa del suo “calcare sull'ideologia woke. A dissipare i timori del pubblico ci ha pensato comunque Mason Alexander Park, interprete di Desiderio nella serie TV, che spiega come il nuovo titolo Netflix sia molto fedele all'opera d'origine. Cosa ha rivelato Park? E quali sono state le risposte di Neil Gaiman alle contestazioni dei fan?

Di pari passo con i fumetti

The Sandman debutterà il 5 agosto su Netflix, raccontando le vicende del suo protagonista, Sogno, uno dei sette Eterni: entità immortali che personificano concetti universali e operano (in linea teorica) al servizio degli uomini. Un aspetto che emerge nella serie a fumetti da cui The Sandman è tratta è il legame di fratellanza controverso che lega gli Eterni, aspetto che sarà riproposto per certi versi anche nella serie TV in arrivo. Dal cast annunciato è stato reso noto infatti che lo show includerà Kirby Howell-Baptiste nei panni della sorella di Sogno, Morte, e Mason Alexander Park in quelli del fratello/sorella (così definito nei fumetti) Desiderio. Incarnazione dell'incessante e seducente bramosia, Desiderio è un personaggio androgino e dal forte fascino che, nella narrazione scritta da Neil Gaiman per i fumetti, si mette tuttavia contro Sogno in diverse occasioni per usurparne il potere.

In una recente intervista a Screen Rant, Mason Alexander Park ha parlato della serie TV, del suo personaggio specifico e del suo rapporto con Sogno, diradando molti dei dubbi che potrebbero essere sorti all'interno del fandom sulla fedeltà del prodotto Netflix rispetto all'opera d'origine. Innanzitutto, per quanto riguarda Desiderio e Sogno, Park ha citato le parole dello stesso Neil Gaiman, che ha definito Morfeo (interpretato da Tom Sturridge), come “il fratello maggiore soffocante di Desiderio”. Park ha inoltre dichiarato:

È qualcosa che le persone dovranno guardare per scoprirlo (il rapporto tra Desiderio e Sogno, ndr). O se si conoscono i fumetti, la maggior parte della gente che li ha letti capisce dove ha avuto inizio l'ostilità. Siamo vivi dall'inizio dei tempi, essenzialmente, quindi c'è molto tempo maturare degli attriti. Neil una volta mi ha descritto Sogno come "il fratello maggiore soffocante di Desiderio". È stato divertente dare vita a quella relazione, specialmente nelle ultime parti della stagione.

Per quanto riguarda la serie TV, Mason Alexander Park ha invece affermato:

Ci sono scene davvero divertenti che sono tratte direttamente dalle tavole dei fumetti, che sono iconiche per me come fan. Si tuffano nella storia tradizionale tra Sogno e Desiderio e spero che le persone siano tanto entusiaste da volerne sapere di più al riguardo, perché ci sono così tanti altri fumetti, come Sandman: Overture, più incentrato sulla storia di Sogno and Desiderio e sulla loro relazione. Spero che avremo la possibilità di adattare il maggior numero possibile di questi volumi in modo che le persone possano comprendere appieno ciò che effettivamente accade tra questi due individui.

Le critiche a The Sandman: le risposte di Neil Gaiman

Alcuni utenti su Twitter hanno affermato recentemente come The Sandman sia destinato a chiudere i battenti dopo appena una stagione. La causa? La sua presunta "ideologia woke" volta a mostrare, secondo gli utenti, un eccesso di zelo nella direzione del politicamente corretto inserendo un maggior numero di personaggi femminili o di etnie differenti da quella caucasica. Gaiman ha ovviamente detto la sua, in qualità non solo di autore dei fumetti, ma anche di produttore esecutivo della serie, affermando come lo show Netflix non sia "woke" (nel senso denigratorio utilizzato dagli utenti Twitter): piuttosto Sandman ha avuto finalmente modo di dare maturare il suo potenziale progressista già evidente attraverso le tematiche trattate tra i fumetti. Neil Gaiman ha anche risposto per le rime ai suoi detrattori:

Non me ne frega niente delle persone che non capiscono o non hanno letto Sandman, che piagnucolano riguardo a un Desiderio non binario o perché Morte non è abbastanza bianca. Guardate lo show e decidetevi.

The Sandman sarà disponibile su Netflix a partire dal 5 agosto. La serie dark fantasy ambientata tra il mondo dell'onirico e quello reale ha per protagonisti Tom Sturridge, Robert Boyd Holbrook, Vivienne Acheampong, Kirby Howell Baptiste, Charles Dance, Gwendoline Christie, David Thewlis e Stephen Fry.