The Silent Sea, la recensione della nuova serie coreana Netflix

È disponibile su Netflix un nuovo k-drama sci-fi con Bae Doona e Gong Yoo ambientato sulla Luna: The Silent Sea.

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a cura di Francesca Borrello

Se come noi siete amanti della Cultura Pop, avrete usato le vacanze appena passate per rimettervi in pari con videogiochi, fumetti e serie tv. Tutta via, i principali servizi di streaming online non si sono di certo fermati dal far uscire nuovi entusiasmanti show e ne hanno approfittato per rimpolpare ulteriormente il proprio catalogo. Netflix in particolar modo ha aggiunto diverse nuove stagioni, tra cui la seconda di The Witcher e di Emily in Paris, la quarta di Cobra Kai e il nuovo drama coreano The Silent Sea. Non è una novità che il colosso americano stia cercando di sfruttare l’onda del successo del paese asiatico nel resto del mondo, producendo nuovi show, ma riuscirà questo k-drama a tenere il passo? Scopriamolo assieme!

The Silent Sea, la trama senza spoiler

Composta da otto episodi di circa un’ora l’uno, The Silent Sea si svolge in un futuro non troppo lontano e forse nemmeno così tanto distopico come potrebbe sembrare ad una prima occhiata superficiale. L’acqua in tutto il mondo scarseggia e quella potabile viene razionata, affliggendo così le classi più basse e povere e bandendo anche gli animali domestici come cani o gatti.

La divisione coreana dello Spazio e dell’Aeronautica (SAA) guidata dalla direttrice Choi, decide di mandare un gruppo di persone selezionate sotto la guida del capitano Han Yunjae (Gong Yoo) alla Stazione di Ricerca Balhae sulla Luna per recuperare un misterioso campione. La dottoressa Song Ji-an (Bae Doona) accetta la proposta della SAA soprattutto per il fatto che cinque anni prima in quella stessa base, sua sorella e un altro centinaio di persone morirono per una perdita di radiazioni. Tuttavia, la dottoressa non sembra essere convinta delle poche e scarne informazioni che il governo gli fornisce e crede che stiano nascondendo la verità.

Dopo alcuni problemi riscontrati nella fase di atterraggio, il loro razzo si schianta sulla superficie lunare, costringendo così l’equipaggio a raggiungere la base lunare a piedi. Entrato appena prima di esaurire totalmente l’ossigeno nelle loro tute, il gruppo comincia a notare che tutti i sistemi della stazione funzionano senza problemi e che non ci sono radiazioni pericolose. Tuttavia, il mistero si infittisce quando trovano dei corpi di defunti che sembrano avere segni di annegamento.

Comincia così la loro ricerca del campione misterioso, mentre la dottoressa Song Ji-an indaga sulla morte della propria sorella e di tutti i suoi colleghi. Riusciranno a compiere la missione nei tempi prestabiliti e a tornare a casa sani e salvi?

The Silent Sea: un cast stellare

Scritto e diretto da Choi Hang-yong, The Silent Sea è un adattamento di un cortometraggio del 2014 dallo stesso regista che si intitolava The Sea of Tranquillity, come l’emisfero del satellite che rimane sempre rivolto verso la Terra.

Il thriller sci-fi può vantare un cospicuo numero di attori già noti al grande pubblico, anche grazie al recente successo di Squid Game. Tra di loro spicca senza dubbio Bae Doona, interprete della dottoressa Song Ji-an, che risulta anche essere la più famosa tra tutti gli attori del cast di The Silent Sea. Bae Doona infatti ha dato il via alla sua carriera al di fuori della Corea del Sud, già nel 2012 quando ha interpretato alcuni personaggi in Cloud Atlas, al fianco di Tom Hanks, Halle Berry e Hugo Weaving.

Ha poi anche partecipato a Jupiter Ascending nel 2015 e nello stesso anno ha preso parte anche a Sens8 delle sorelle Wachowski, che ha riscosso un discreto successo specialmente nella comunità LGBTQ+. In The Silent Sea, Bae Doona era affiancata anche da un altro volto conosciuto ai più per la sua breve apparizione in Squid Game: Gong Yoo.

L’attore ha guadagnato la sua fama in patria grazie ai suoi ruoli in serie come Coffee Prince del 2007 e Guardian: The Lonely and Great God del 2016. Nel resto del mondo invece deve la sua notorietà al film Train to Busan, un action-horror che ha fatto il suo debutto mondiale durante la Midnight Screening del Cannes Film Festival del 2016.

Tra gli altri attori del cast di The Silent Sea possiamo trovare anche Heo Sung-Tae (nei panni del capo sezione Kim), conosciuto in Occidente per il suo ruolo in Squid Game, Kim Sun-Young (che interpreta la dottoressa Hong Ga-Young) molto conosciuta in Corea del Sud anche grazie alla sua interpretazione nella serie romantica Crash Landing on You ed infine Lee Joon (nel ruolo di Ryu Tae-Suk) reso famoso dalla sua carriera musicale nella band k-pop MBLAQ.

A proposito di narrazione, ritmo e tecniche

Un cast d’eccellenza che ha indubbiamente aiutato nella realizzazione di The Silent Sea, spingendo la serie ad arrivare anche agli occhi degli occidentali. Tuttavia, forse a causa delle grandi aspettative sulle produzioni sud coreane che si sono create negli ultimi tempi, alcuni punti del k-drama sembrano essere a suo sfavore.

Per esempio, il ritmo narrativo di The Silent Sea rispecchia quello tipico delle serie coreane: lento, in grado di creare tensione e suspence, ma rischiando di perdere di tanto in tanto gli spettatori più abituati ad un ritmo sostenuto e sempre incalzante. Questa caratteristica però, consente al regista di soffermarsi di più sulle emozioni scatenate nei vari personaggi, lasciando tutto il tempo necessario a capire le motivazioni delle loro azioni.

Essendo poi una serie ambientata principalmente sulla Luna, la troupe ha dovuto costruire alcune parti della base lunare, sfruttando green e blue screen dove possibile. Qui forse, ritroviamo uno dei punti a sfavore di The SIlent Sea: proprio a causa della sua ambientazione con una gravità diversa rispetto alla Terra, alcuni dei movimenti degli attori sembravano un po’ troppo macchinosi e forzati, risultando poco fluidi e naturali.

Tirando le somme

Nonostante questi piccoli difetti, The Silent Sea riesce ad appassionare ed interessare lo spettatore, concedendogli piccole briciole di informazioni qua e là per ravvivare la presa e spronare a continuarne la visione. E non solo: il regista Choi Hang-yong riesce anche ad ammonire la società odierna sul consumo e sugli sprechi delle risorse naturali del nostro pianeta, dando quasi un avvertimento immaginando un futuro distopico che potrebbe aspettarci.

Se siete dunque appassionati di thriller sci-fi e volete aggiungere un altro k-drama alla vostra lista, non vi resta che guardare The Silent Sea in streaming su Netflix.