Scritto e diretto da Rian Johnson in questo film il viaggio nel tempo è usato da criminali, che mandano indietro negli anni persone da uccidere senza lasciare tracce. Uno dei contratti non viene però portato a termine come previsto, e s'innesca così una serie di azioni portate a termine dai due protagonisti, che in verità sono lo stesso uomo. Joe infatti si trova a inseguire sé stesso e a dare senso al titolo (loop si può tradurre con circuito chiuso), e poi a inseguire la redenzione. La faccenda si fa complicata, perché le due versioni di Joe si trovano a perseguire obiettivi contrastanti, e le azioni di uno si ripercuotono sul presente dell'altro.
La trama di Looper comunque è tutt'altro che complessa, anzi si potrebbe quasi definire lineare - nonostante il titolo. Si tratta di un film ben diretto e ricco di spunti riflessivi. Se non l'avete ancora visto, merita senz'altro una delle vostre serate.