30 anni fa nasceva la stampa 3D, ha cambiato il mondo

30 anni fa nasceva la stampa 3D, tecnica che permette di creare prototipi e oggetti di ogni genere. All'inizio era accessibile solo nel settore industriale, mentre negli ultimi anni ha innescato una rivoluzione attuate da persone comuni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Per molti di noi la stampa 3D è una novità, diventata di moda solo da qualche anno. In un certo senso è vero, perché i modelli commerciali a prezzi accessibili esistono da pochissimo tempo; ma la tecnologia che sfruttano ha appena compiuto 30 anni.

Era infatti l'11 marzo 1986 quando fu pubblicato il primo brevetto che descriveva una macchina capace di stampare oggetti tridimensionali sovrapponendo diversi strati di materiale. Lo aveva inventato lo statunitense Chuck Hull, e negli anni successivi la sua idea di sarebbe fatta strada con forza nel mondo della manifattura, prima, e poi nelle nostre case.

3d printed dress

Hull avrebbe poi fondato 3D Systems, azienda che dirige ancora oggi come vicepresidente. Grazie al (quasi) centinaio di brevetti che ha registrato in tutto il mondo Hull si è meritato l'ingresso nella prestigiosa National Inventors Hall of Fame, nel 2014.

Nel giro di soli 30 anni il concetto di prototipazione rapida ha fatto molta strada, e oggi ognuno di noi può progettare oggetti tridimensionali e crearsi i propri prototipi direttamente in casa. La stampa 3D è, in questo senso, una buona dimostrazione del ritmo che può avere l'evoluzione tecnologica e di come può effettivamente cambiare il mondo.

Grazie a queste stampanti milioni di persone in tutto il mondo hanno potuto inventare qualcosa, creare pezzi di ricambio, modificare oggetti, costruirsi imprese tutte nuove. Qualcosa che ha dell'incredibile, e possiamo solo immaginare quali meraviglie ci attendano nei prossimi 30 anni.