Conclusioni

Recensione - Test del 3D Vision Surround, la modalità 3D di Nvidia applicata a tre monitor.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

3D Vision Surround si è comportato bene. Nei giochi "3D Vision Ready" l'esperienza è molto profonda, simile al passaggio da una scheda 2D a un acceleratore grafico 3D. Se questa tecnologia non avesse costi proibitivi ne saremmo  entusiasti. Battlefield: Bad Company 2 e Just Cause 2 sono forse i due migliori esempi di quello che può fare 3D Vision Surround. Sono semplicemente sbalorditivi. Provare a descrivervi il passaggio dal gioco 2D un'esperienza in tre dimensioni è inutile, dovete provarlo.

La tecnologia, nonostante i pregi, ha anche alcuni problemi. Non tutti i videogiochi sono ottimizzati come Battlefield e Just Cause. Infatti ci sono solo sei giochi nella lista dei titoli 3D Vision Ready sul sito Nvidia (gli altri sono demo o non sono ancora disponibili). Il resto ha problemi che devono essere risolti. A volte basta disabilitare alcune opzioni qualitative, altre volte vi troverete davanti un problema che non potrete risolvere.

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L'elemento principale riguarda il prezzo di 3D Vision Surround. Tre monitor, diverse paia di occhialini, un paio di GeForce GTX 480 e forse persino uno stand per i monitor. Si parla di oltre 2000/2500 euro senza contare il resto del sistema. Senza dubbio questo sarà l'aspetto principale che terrà alla larga i consumatori da una soluzione come questa. Al momento è una tecnologia che fa da vetrina alle capacità di Nvidia, così come la scheda Eyefinity 6 Edition ha lo stesso scopo per AMD.

Per chi non ha problemi di soldi il 3D Vision Surround è uno sguardo al futuro - grazie a una manciata di titoli ottimizzati, anche se in altri vorrete giocare in modalità Surround (2D). Come abbiamo già visto anche l'Eyefinity di AMD è una tecnologia molto interessante ed è un peccato che l'azienda non abbia nulla per competere nel reame del gioco stereoscopico. Quando è stato presentato il 3D Vision per un singolo schermo ci è stato detto di rimanere in attesa di novità, ma finora questa è una gara con un solo concorrente.

La conclusione che abbiamo dato nell'articolo sul 3D Vision lo scorso anno è ancora applicabile:

GeForce 3D Vision ci riporta alla mente il calcolo a 64-bit, le CPU multi-core e l'hardware-accelerated transform and lighting (T&L). È un prodotto dotato di un potenziale in grado di cambiare completamente il modo in cui si gioca. Tuttavia le pecche non possono essere ignorate. Il costo per accedere alla terza dimensione è elevato, e spesso abilitare questa funzionalità vuol dire abbassare la qualità. Per questo vi servirà anche una scheda video potente.

Il futuro dei GeForce 3D Vision riguarda anche il programma The Way It's Meant To Be Played (TWIMTBP). TWIMTBP potrebbe far sì che non solo i giochi futuri siano compatibili con GeForce 3D Vision, ma anche che gli sviluppatori includano funzionalità aggiuntive per l'esperienza stereoscopica. GeForce 3D Vision non può realmente avere successo senza il supporto degli sviluppatori di videogiochi e per questo immaginiamo che Nvidia stia spingendo molto su questo fattore. Fino a che non accadrà, sarà meglio attendere che i componenti necessari scendano di prezzo.

Nvidia sta lavorando con un numero sempre maggiore di sviluppatori per aumentare la lista dei titoli 3D Vision, che saranno quelli che sdoganeranno 3D Vision Surround. Quando proverete un gioco ottimizzato, difficilmente tornerete indietro.