Guadagni minimi, ma c'è ancora speranza per gli AMD FX

Test - Microsoft ha reso disponibili due patch per i sistemi AMD Bulldozer. Cambiano le prestazioni?

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a cura di Tom's Hardware

Guadagni minimi, ma c'è ancora speranza per gli AMD FX

Abbiamo preferito eseguire test completi invece di affidarci a quelli suggeriti da AMD. Difficilmente si usano vecchi giochi a basse risoluzioni, se non come test sintetici, e questo è il motivo per cui abbiamo speso alcuni giorni a testare l'hardware nel modo in cui l'avremmo usato. E alla fine non abbiamo visto miglioramenti dai cambiamenti apportati da Microsoft e dai partner di AMD per aumentare le prestazioni.

D'altra parte, i risultati suggeriscono che non c'è una buona ragione per chi ama le soluzioni AMD di passare a Intel. L'azienda di Santa Clara mostra infatti il vantaggio maggiore proprio con i giochi a bassa risoluzione, che quasi certamente non interessano a un appassionato.

Dati i consumi sarebbe molto più facile puntare su una soluzione Sandy Bridge di fascia media, ma molti appassionati ripongono meno enfasi sui consumi rispetto alle prestazioni assolute o al margine di overclocking.

La sponda AMD offre alcuni vantaggi, come le schede madre 990FX che hanno quasi il doppio delle linee PCIe delle soluzioni Z68. Per avere quel tipo di connettività sul fronte Intel dovete puntare sulle piattaforma LGA 2011, con schede madre più care e processori che costano fino a 1000 euro.

Il punto però era capire i miglioramenti prestazionali dell'ultima serie di CPU AMD dopo le patch per Windows 7 e gli aggiornamenti del firmware. Purtroppo, nella nostra suite di benchmark (in gran parte costituita da applicazioni richieste dai lettori ) non ci sono evidenti miglioramenti prestazionali.

Solo una singola applicazione ha notevolmente beneficiato della modalità HPC, che impedisce alla frequenza di ridursi in presenza carichi di lavoro pesanti. Perciò la maggior parte delle discussioni attorno alle ottimizzazioni dello scheduling rimangono prettamente teoriche, piuttosto che pratiche.

Va infine ricordato che Microsoft dice che Windows 7, anche con le patch, non è indicativo di come si comporteranno le CPU con Windows 8. I nostri test prestazionali con la Developer Build, infatti, hanno visto l'FX raggiungere risultati migliori. Perciò non resta che attendere la nuova creatura di Redmond.