AMD, le CPU a TSMC per fare cassa

AMD potrebbe dirottare la produzione delle CPU a TSMC. L'obiettivo è fare cassa vendendo impianti di costruzione, oppure equipaggiamento produttivo.

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a cura di Manolo De Agostini

In occasione dell'ultima conferenza con gli investitori, lo speranzoso Hector Ruiz non si è sbilanciato sui passi che AMD dovrà compiere per tornare in salute. Snellire l'organico e riorganizzare il vertice sono due operazione necessarie, ma non risolutive. C'è quindi la possibilità che AMD si "sdoppi", dividendo la parte produttiva da quella di sviluppo, come riportano alcune recenti chiacchiere da bar? Sì, si tratta di una soluzione possibile, ma non in cima alla preferenze dell'esecutivo.

Più concreta, a sentire le ultime, è la voce secondo cui AMD potrebbe accordarsi - a partire dalla seconda metà di quest'anno - con TSMC per la produzione di CPU. Dirottare la produzione a un partner esterno - che tra l'altro si occupa della divisione grafica ATI - permetterebbe ad AMD di vendere una delle sue fonderie, oppure l'equipaggiamento produttivo, con un ritorno in denaro in grado di dare una boccata d'ossigeno alle casse dell'azienda.

A TSMC, secondo le indiscrezioni, la tecnologia non manca: la fonderia starebbe già testando le procedure di produzione SOI per produrre le CPU AMD Fusion, primo prodotto dell'azienda a unire chip grafico e processore in un unico die di silicio.