Caratteristiche, MLAA 2.0, e aggiornamenti SSAA
La famiglia Radeon HD 7800 include la stessa lista di caratteristiche comuni alle altre schede HD 7000. Si basa sull'architettura Graphics Core Next, offre un'implementazione evoluta di Eyefinity, supporta le stesse tecnologie di calcolo generale via GPU delle altre schede, offre la gestione energetica ZeroCore e prestazioni con la tessellation migliorate. Poi ci sono tutte le capacità dichiarate da AMD, ma che non possiamo testare: audio dedicato digitale multi-punto (DDMA), Partially Resident Textures (PRTs), supporto Fast HDMI 3 GHz e DirectX 11.1/OpenCL 1.2/DirectCompute 11.1. Abbiamo parlato di tutto questo nella nostra recensione della Radeon HD 7970.
Al quadro manca ancora una caratteristica della serie Radeon HD 7000: il video codec engine o VCE. Si tratta di un codificatore multi-flusso hardware H.264 che potenzialmente rappresenta la risposta di AMD alla tecnologia QuickSync di Intel. Quello che ci è stato detto però è che mentre esiste il software che sfrutta questa caratteristica, i driver non sono pronti e perciò è stata disattivata. In futuro, quando AMD sarà pronta, VCE verrà attivato e tutto dovrebbe andare ai massimi regimi. Il tutto dovrebbe essere fatto entro un mese.
Morphological Anti-Aliasing 2.0
Questa funzione non ha niente a che fare con la serie HD 7000, in quando è un aggiornamento dell'algoritmo di filtering morfologico usato da tutte le schede AMD dalla serie HD 4000 in avanti. L'azienda afferma che una migliore qualità dell'immagine e maggiori prestazioni con il suo MLAA 2.0 faranno parte dei Catalyst 12.3 beta e nei Catalyst 12.4 WHQL.
Poiché non abbiamo accesso alla versione Preview dei 12.3, abbiamo fatto alcuni test per vedere come l'aggiornamento software di AMD impatta sulle prestazioni, se può tenere il passo del veloce FXAA di Nvidia e se la qualità d'immagine è migliore.
Abbiamo usato The Elder Scrolls V: Skyrim per i nostri test con MLAA 2.0 perché è un gioco che soffre di molti artefatti di aliasing sul fogliame che non vengono corretti dal multisample anti-aliasing hardware. Inoltre si tratta di una grande opportunità per confrontare MLAA 2.0 e FXAA, in quanto il gioco integra il supporto nativo per la tecnologia Nvidia.
Alcuni giochi con MLAA sono buggati e Skyrim sembra uno di quelli, il che lo rende una piattaforma meno ideale per trarre conclusioni sulle implementazioni di prima e seconda generazione AMD. Fortunatamente possiamo concludere che qualunque problema fosse presente prima è stato risolto. Le prestazioni generali sono minori rispetto all'FXAA di Nvidia ma i frame rate sono solo una parte della storia. La qualità grafica è almeno importante allo stesso modo.
Come potete vedere, l'FXAA offre un'immagine più sfuocata rispetto al morphological anti-aliasing di AMD e l'MLAA 2.0 porta ad avere un'immagine persino più nitida rispetto all'originale.
Miglioramenti Supersampling Anti-Aliasing
AMD afferma che i Catalyst 12.2 aggiungono il supporto supersampling per i giochi DirectX 10 e 11, cosa di cui ci eravamo lamentati nell'articolo: Analisi Anti Aliasing, prima parte: impostazioni e sorprese. Anche se il supersampling spesso non si può usare a causa del grande impatto prestazionale, è legato all'AMD Adaptive Anti-aliasing, una modalità ampiamente ignorata che ha il potenziale di migliorare la qualità d'immagine nei giochi con texture trasparenti sottoposte ad aliasing senza il grande impatto prestazionale dell'SSAA. Come abbiamo detto in quell'articolo, l'implementazione di Nvidia (chiamata Transparent AA) gode di una migliore compatibilità con i titoli più recenti. Quindi siamo eccitati dalla prospettiva di una modalità Adaptive AA stabile.
AMD dice anche che il miglioramento del dettaglio automatico sarà incluso nei Catalyst 12.3 e 12.4 WHQL per migliorare la nitidezza delle texture durante l'uso dell'SSAA. Ci è stato detto che questa funzione "è attualmente disponibile solo sulle schede Southern Islands". Non è stato possibile provarlo nei pochi test che abbiamo potuto eseguire per esigenze di tempo, ma abbiamo intenzione di andare a fondo in futuro.