Server e desktop dopo il 2008

AMD ci guida nei suoi piani per gli anni a venire, costellati dai progetti Fusion "Falcon", Bobcat, Bulldozer e nuove innovative tecnologie.

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a cura di Tom's Hardware

Server e desktop dopo il 2008

Dopo Barcelona, AMD presenterà una nuova architettura nel 2009, basata sui core Bulldozer (Bulldozer è il nome della singola unità, non dell'intero processore). Il primo processore server a essere rilasciato con questi core avrà il nome in codice Sandtiger e debutterà con 8-16 core. Questa piattaforma di nuova generazione includerà DirectConnect2, chipset sviluppato da AMD, HT3, quattro collegamenti HT, supporto alla memoria DDR3 e l'annunciato G3MX. Sandtiger seguirà l'approccio modulare M-SPACE che permetterà ad AMD d'indirizzare le varie unità - core - che compongono la CPU su operazioni specifiche.

Prima di Sandtiger, AMD presenterà Shanghai, un die-shrink a 45 nm di Barcelona nel 2008. I core Bulldozer troveranno spazio anche nel settore mainstream e performance desktop nel corso del 2009.

Per i sistemi mainstream desktop, Copperhead sarà il nome in codice di un quad-core nativo a trentadue nanometri per socket AM3. Questo è particolarmente interessante, poiché AMD intende rilasciare CPU a trentadue solamente un anno dopo i quarantacinque nanometri. L'obiettivo è agguantare Intel, anch'essa intenzionata a presentare i processori a 32 nm nel 2009. La piattaforma Copperhead sarà il primo sistema AMD desktop a supportare le DDR3.

La piattaforma Python, anche'essa basata su core Bulldozer, includerà un processore Fusion a 32 nm con compatibilità con il socket AM3.