Apple I a 640mila dollari perché è uno dei pochi funzionanti

La casa d'aste Breker ha venduto un esemplare di Apple I funzionante del 1976 alla cifra record di 640mila dollari. In dotazione tastiera, monitor in bianco e nero e lettore di nastri.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Uno dei pochi esemplari funzionanti di Apple I del 1976 è stato venduto per 640mila dollari dalla casa d'aste tedesca Breker. Si tratta di una cifra record che batte persino i 374mila dollari a cui Sotheby aveva venduto un sistema analogo, per non parlare dei modesti 156mila euro che erano bastati a un italiano per averne uno da Christie's.

L'Apple I è stato il primo PC prodotto da Apple Computer, che allora aveva sede in un garage. Steve Wozniak e Steve Jobs ne produssero poche unità, che furono messe in vendita nell'aprile del 1976 tramite la catena di elettronica Byte Shop.

L'Apple I battuto all'asta per 640mila dollari

Il prodotto consisteva solo in una scheda madre: tutti gli accessori, fra cui chassis, alimentatore, tastiera, monitor e registratore a nastro dovevano essere procurati dall'acquirente. Il pezzo battuto all'asta a prezzo record era corredato dall'alimentatore che all'epoca veniva raccomandato da Apple, dalla tastiera Datanetics ASCII che Wozniak e socio avevano caldeggiato sia per l'Apple I sia per l'Apple 2, di un monitor in bianco e nero prodotto da Sanyo e da un registratore a nastro Panasonic 2102 Recorder. Tutti i pezzi sono originali, ma non è per questo che il sistema ha ricevuto una quotazione eccezionale.

Secondo quanto documentato furono costruiti in tutto 200 esemplari di Apple I e oggi ne restano in circolazione 43. Di questi sarebbero solo 6 i modelli perfettamente funzionanti, e uno è quello in oggetto. Ecco perché il collezionista anonimo è stato disposto a sborsare così tanto.

Per dimostrare la veridicità delle affermazioni la casa d'aste ha riprodotto in sede d'asta un video di 7 minuti che dimostra quanto affermato, che pubblichiamo in questa pagina. Al contrario dei due modelli venduti di recente non c'è lo chassis in legno fatto a mano, ma siamo certi che il collezionista che l'ha comprato non avrà difficoltà a trovare un luogo sicuro per la conservazione.

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Da notare che l'Apple I non aveva installato il sistema operativo, per sfruttare la capacità di elaborazione bisognava caricare un sistema come il Basic tramite il lettore di nastri, che quindi era un accessorio indispensabile. Il Basic fu preinstallato sugli Apple I solo dal 1977