Apple Photos è l'erede di iPhoto, tutte le novità per le fotografie su Mac e iPhone

Diamo un primo sguardo a Photos, programma attualmente in beta che in futuro andrà a sostituire iPhoto su OS X e iOS. Un'applicazione semplice, con strumenti adatti ai meno esperti, immediata e ben integrata con il cloud.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple ha distribuito una versione beta per sviluppatori di Photos, programma che andrà a sostituire iPhoto su Mac OS X, integrandosi tramite iCloud con iOS, quindi con iPhone, iPad e iPod. Sono molti gli utenti in tutto il mondo che usano iPhoto per gestire la propria libreria fotografica e che saranno interessati da questo cambiamento.

La prima buona notizia è che iPhoto, almeno per ora, non sarà accantonato del tutto. Sarà infatti possibile importare la propria libreria in Photos, ma anche continuare a usare il programma attuale come se nulla fosse. Importazione non significa sincronizzazione, quindi un cambiamento in iPhoto non sarà ripreso automaticamente in Photos, a meno di fare nuovamente l'importazione. Probabilmente, tuttavia, Apple a un certo punto smetterà di aggiornare iPhoto, quindi forse è una buona idea passare al nuovo programma quando il nuovo programma sarà maturo (vale a dire non in beta e ben testato).  

Durante l'importazione Photos analizzerà i file alla ricerca di duplicati e ci proporrà la loro eliminazione. Questa purtroppo, al momento, sembra l'unica occasione per liberarsi delle "doppie" con questo programma, come accade con iPhone o Aperture.

Detto questo, la novità più rilevante di Photos è il fatto che potremo usarla su tutti i nostri dispositivi. Usando la libreria di iCloud per la sincronizzazione potremo, per esempio, fare una modifica sul desktop/notebook e ritrovarla sul telefono. Non sarà necessario scaricare le fotografie sui dispositivi mobili, dove lo spazio non è mai abbastanza.

La copia online delle immagini andrà attivata manualmente, dopodiché il programma comincerà a caricare le immagini. Questa funzione è un ottimo sistema per creare una copia di sicurezza della nostra collezione (Cloud Storage, confronto servizi backup di foto online), ma bisogna ricordare che Apple offre solo 5GB gratuitamente, dopodiché bisogna pagare per espandere lo spazio; il massimo previsto al momento è un terabyte. Con l'attuale beta non è possibile selezionare fotografie che non vanno online, quindi dovremo tenerle fuori da Photos, oppure creare una libreria apposita per queste immagini.

È interessante anche la funzione Optimized Storage. Se attivata, Photos terrà sul computer solo alcune immagini selezionate alla massima risoluzione, mentre il grosso della collezione sarà sui server Apple. Il resto delle immagini sarà salvato localmente in una risoluzione più bassa, che occupa meno spazio.  

Il programma decide automaticamente quanto spazio occupare in base a quello disponibile sul Mac. Ogni volta che si apre un'immagine per modificarla, Photos ne scarica la copia ad alta risoluzione. Come già accade con iTunes, sulle immagini ci sarà un piccolo un simbolo a indicare se sono salvate localmente oppure online. Eliminare una fotografia localmente la cancella anche da iCloud.

L'attuale funzione di streaming, che sincronizza le ultime 1000 fotografie fatte con iPad e iPhone (o l'ultimo mese) continuerà a funzionare come ora, tanto con Photos quanto con iOS. Il nuovo programma rispetto ad iPhoto ha più strumenti per la modifica, tanto nella versione desktop quanto in quella mobile. Ritroveremo inoltre la funzione per creare progetti da stampare (libri, raccolte, calendari e altro), accessibile anche su dispositivi mobile.

MacBook Pro 13 MacBook Pro 13"
Apple MacBook Air 13 Apple MacBook Air 13"
Apple MacBook Air 11 Apple MacBook Air 11"

Photos sarà compatibile con il formato RAW, per chi ne ha bisogno, e si presenta come un valido prodotto per il consumatore che vuole tenere in ordine le proprie fotografie, fare piccole modifiche e preparare prodotti da stampare. La sincronizzazione online è un ottimo sistema per ridurre lo spazio utilizzato sul Mac, per accedervi dai dispositivi mobile e come soluzione di sicurezza. Purtroppo chi ha molte fotografie dovrà pagare un abbonamento se lo vuole usare: il costo va da uno a venti euro al mese, a seconda della quantità di spazio usata.