Apple, ritiro usato e valutazione scarsa. Ma perché?

Consegnare l'usato ad Apple non è conveniente dal punto di vista economico, è molto più interessante vendere i prodotti privatamente. Intanto l'azienda porta in Italia le promozioni dedicate al mondo della scuola.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Quanto vale un iMac da 27 pollici del 2011? Se lo cercate su un sito come subito.it, lo trovate da 500 euro in su, con un prezzo medio intorno ai 700 euro. Andando su eBay il quadro è simile. Oppure potreste rivolgervi direttamente ad Apple, dare a loro il vecchio iMac in cambio di uno sconto su un prodotto nuovo.

E quanto vi offre Apple per lo stesso prodotto? 265 euro. Vendendolo a un privato ci guadagnereste abbastanza da prendere mezzo iPhone, ma l'azienda che lo ha costruito a quanto pare non vuole prenderlo nemmeno con le molle. Ringraziate che vi fanno il favore di ritirarlo, così non dovete portarlo personalmente in discarica e depositarlo nel cassone dei rifiuti speciali.

apple valutazione imac

Fonte: Facebook

Non che sia proprio una novità, a dirla tutta. Da quando Apple ha introdotto il ritiro dell'usato, nel 2012 in USA e due anni dopo in Italia, si è capito subito che non c'è alcuna convenienza a fare lo scambio. Se avete un prodotto seminuovo si recupera qualcosina, ma vendendolo direttamente ci si guadagna sempre di più.

Si potrebbe pensare che Apple, una volta ritirato il prodotto, lo rimetta in sesto (ricondizionarlo) per rivenderlo, realizzando un margine sufficiente per compensare lo sconto. Non ci si può aspettare che lo paghino a prezzo di mercato, dunque, ma comunque sia una valutazione pari a zero è fuori dal mondo. Ma le cose non stanno così.

Apple non rinnova i prodotti ritirati, li smantella e ricicla quello che può occupandosi poi di smaltire i materiali nel modo più ecocompatibile possibile. Una procedura che evidentemente ha un costo, e questo probabilmente spiega la valutazione al ribasso. Apple, per scelta, non ricicla nemmeno i singoli componenti - pare per timore dei prodotti falsi - e dunque un prodotto usato è quasi esclusivamente una voce di spesa.

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Per noi consumatori si tratta dunque di una scelta: il denaro di una transazione tra privati, oppure consegnare il prodotto ad Apple in cambio di poco denaro, ma con la ragionevole speranza che il vecchio iMac da 27 pollici sarà riciclato nel migliore dei modi possibili. A ognuno di noi la decisione: se fidarsi di Apple oppure no, e se scegliere il denaro o l'ambiente. Ma è abbastanza chiaro che la maggior parte delle persone cercherà di recuperare quanto più cash possibile, lasciando al nuovo proprietario il compito di riciclare e salvare l'ambiente.

A proposito di comprare Apple e di scelte possibili, da oggi anche in Italia potremo decidere se approfittare o meno delle nuove promozioni per gli studenti. L'azienda ha infatti portato anche nel nostro Paese le offerte back to school, raccogliendole in una pagina dedicata.

Per il momento Apple offre un paio di cuffie wireless Beats con l'acquisto di un Mac o un iPad Pro. In particolare si può scegliere tra Beats Solo3 Wireless (220€ circa), Powerbeats3 Wireless (170€ circa) o BeatsX (140€ circa). Nel documento Termini e Condizioni Apple specifica che "il prodotto promozionale non è un omaggio". Si tratta più che altro di un bundle scontato, indirizzato esclusivamente a dipendenti di istituti di istruzioni, studenti universitari o genitori degli stessi.

Aggiornamento: l'articolo è stato modificato per rettificare la valutazione offerta da Apple, che equivale a 265 euro. Nella versione precedente si affermava che erano zero euro, ma questo è vero solo nel caso in cui il prodotto mostri segni di danneggiamento da liquido. 


Tom's Consiglia

Per fortuna non serve comprare un iMac per avere un bel paio di cuffie. Per esempio ci son le Sony MDR-ZX770.