ASUS Rog Spatha X | Recensione

Abbiamo provato per diverse settimane l'intrigante ASUS Rog Spatha X: ecco le nostre impressioni a riguardo.

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a cura di Giacomo Todeschini

Editor

I mouse da gaming, si sa, non sono tutti uguali e differiscono per una lunga serie di caratteristiche. Nonostante un aspetto tra di loro alla fine dei conti tutto sommato simile, sono infatti molteplici le variabili che entrano in gioco, andando a restituire delle esperienze completamente differenti. Se, ad esempio, il TUF Gaming M4 Air, di cui vi abbiamo parlato qualche settimana fa, ha come principale peculiarità l’essere leggero, l’ASUS ROG Spatha X si basa su caratteristiche completamente differenti, regalando un’esperienza ugualmente valida ma per i motivi diametralmente opposti.

L’ASUS ROG Spatha X è infatti un mouse da gaming dotato di ben 12 pulsanti programmabili e di un peso di tutto rispetto. Un device, quindi, particolarmente versatile e dotato di un elevato potenziale, pensato per essere utilizzato soprattutto in quei giochi dove è necessario avere a portata di mano un elevato numero di comandi. ASUS ROG Spatha X di cui siamo finalmente pronti a parlarvi dopo averlo potuto provare a fondo nel corso delle ultime settimane e che viene venduto sul mercato al prezzo consigliato di 159,99 euro.

Design e specifiche tecniche

Quando si prende in mano per la prima volta l’ASUS ROG Spatha X la sensazione è quella di trovarsi dinnanzi a un qualcosa contraddistinto da una grandissima qualità costruttiva, un prodotto solido e ben fatto. Un mouse importante, sia in quanto a dimensioni e peso (parliamo di 137 x 45 x 89 mm, per 168 g), sia in quanto a funzionalità. Nel device di ASUS trovano infatti posto ben 12 differenti tasti, due dei quali posizionati a lato del click di sinistra e sei sul lato sinistro, andando a comporre con la loro disposizione un pattern che ricorda l’occhio che fa da simbolo proprio al brand ROG della celebre azienda di Taiwan. Sulla destra, invece, un comodo spazio per appoggiare il proprio anulare e rendere l’esperienza più piacevole.

L’ASUS ROG Spatha X è un mouse che può essere utilizzato in modalità wireless, oltre che ovviamente tramite anche il cavo USB fornito all’interno della confezione. Nel caso decidiate di non affidarvi alla connessione cablata, a permettervi di ricaricare il device è una basetta verticale dedicata decisamente bella da vedere, pensata per poterci appoggiare il mouse e caricarlo quando scarico o non in uso. Una soluzione magari non essenziale per chiunque, ma che contribuisce ad aumentare l’appeal del prodotto e a creare un’esperienza premium per l’utente.

Nel caso vi stiate invece domandando quali sono i miglioramenti dello Spatha X rispetto al classico Spatha, essi sono diversi e di tutto rispetto. Il sensore laser diventa infatti ottico, più che duplicando i DPI massimi, che passano dagli 8.200 di Spatha ai 19.000 dello Spatha X. Anche gli switch differiscono, con gli Omron da una durata di 20 milioni di click che vengono sostituiti da dei ROG Micro Switch con una durata dichiarata di 70 milioni di click. Il peso, seppur restando assolutamente notevole, si abbassa di 10 grammi, mentre la durata della batteria (con RGB spenti) passa da 33 ore a 67 ore. Insomma, tanti upgrade diffusi che magari non vi porteranno a passare subito da un mouse all’altro, ma che ben denotano il lavoro di miglioramento fatto.

Sensore Ottico
Sensibilità Fino a 16K DPI
Polling rate 1000 Hz
Pulsanti programmabili 12
Zone di illuminazione
Dimensioni 137 x 45 x 89 mm
Peso 168 grammi
Connettività Cavo (2 m) o wireless 2.4 GHz

Esperienza d'uso

Come di consueto nel corso delle nostre settimane in compagnia dell’ASUS ROG Spatha X abbiamo testato il device sia durante l’operatività di tutti i giorni, intervallandoci tra fogli Excel, browser e quant’altro, che durante lunghe sessioni di gioco. Le impressioni in seguito a tali prove sono state sicuramente positive, con le notevoli caratteristiche tecniche del mouse che hanno rispettato le promesse, restituendoci un’esperienza solida condita da quasi nessuna défaillance.

Il meglio di sé Spatha X lo regala specialmente durante qualche partita a giochi che necessitano di un gran numero di pulsanti a disposizione, come ad esempio gli MMO. In tali occasioni i 12 tasti a disposizione si rivelano infatti di grandissima utilità, permettendo al giocatore di avere a portata di mano un gran numero di opzioni. Giusto qualche appunto si può fare sui sei comandi posti sul lato sinistro, la cui corsa risulta troppo breve e il feedback tattile leggero. Insomma, non vi è la giusta sensazione nel premerli, per quanto gli input vadano sempre a segno.

Tolte queste situazioni in cui le sontuose feature dell’ASUS ROG Spatha X tornano di grande aiuto, è in ogni caso corretto parlare della proposta della casa di Taiwan come di un prodotto dedicato a una nicchia, per quanto espansa. Le notevoli dimensioni, sia spaziali che di peso, lo rendono infatti un prodotto non adatto alla massa, che molto spesso non necessita di un così elevato numero di pulsanti a disposizione e cerca qualcosa di più compatto e leggero. Nel caso ne abbiate invece bisogno e vi troviate a vostro agio con mouse dalle dimensioni generose, state pure sicuri che l’ASUS ROG Spatha X non tradirà le vostre aspettative.

Software Armoury Crate

Quando si parla di un prodotto appartenente a una delle tante famiglie facenti capo ad ASUS il software di riferimento è, oramai lo saprete, Armoury Crate. Così come ad esempio succede per l’ottima tastiera ASUS ROG STRIX Scope TKL Deluxe o il super leggero mouse ASUS TUF Gaming M4 Air, anche l’ASUS ROG Spatha X può infatti essere controllato direttamente da tale applicativo.

Il software proprietario di ASUS offre in tal caso un pacchetto completo di feature, a partire dalla personalizzazione dei singoli comandi e relative macro, fino ad arrivare all’immancabile illuminazione RGB, che nello Spatha X è presente nel simbolo ROG frontale, nella rotellina e intorno ai sei tasti laterali. Completano il pacchetto la possibilità di modificare i quattro livelli di DPI preimpostati, di impostare il polling rate tra 125 Hz e 1000 Hz e anche una serie di possibilità relative all’alimentazione, vedi la sospensione del dispositivo dopo un dato periodo di inattività, e la calibrazione della distanza di sollevamento. Un pacchetto quindi oltremodo completo e intuitivo da utilizzare, che difficilmente scontenterà qualcuno.

Da segnalare è solo un’eccessiva predisposizione del software a update vari, con Armoury Crate che spesso e volentieri vi chiederà di aggiornare qualcosa impedendovi la normale operatività del programma fino a quando non lo farete.

ASUS Rog Spatha X: conclusioni

L’ASUS ROG Spatha X è quindi alla fine dei conti un mouse solido, ben costruito e dotato di un gran numero di feature di primo livello. Un prodotto premium, come del resto testimonia anche il prezzo a cui è venduto, pensato soprattutto per determinate nicchie di videogiocatori che giocano a titoli come MMO e simili. Se non necessitate di un elevato numero di tasti e non apprezzate i device dalle dimensioni e dal peso elevati, forse fareste meglio a dare uno sguardo agli altri migliori mouse gaming, in modo da trovare l'opzione che meglio si adatta alle vostre esigenze.