Radeon X700 Pro e X700

ATi continua a rendere la vita difficile al suo rivale Californiano. La GeForce 6600 GT ha un nuovo antagonista, che si chiama X700. Inoltre, una nuova serie di ottimizzazioni, chiamate da ATi "A.I.", promettono un aumento prestazionale di rilievo. THG ha provato queste nuove schede e analizzato le ottimizzazioni A.I.

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a cura di Tom's Hardware

Radeon X700 Pro e X700

Per ora, sono disponibili solo le specifiche tecniche principali dei modelli X700 e X700 Pro. Non esistono né foto né sample per le prove. Tuttavia, una piccola foto nella presentazioni di ATi suggerisce che la X700 (versione base) può essere raffreddata passivamente, a patto che venga inserita in una configurazione BTX

Specifiche tecniche della X700

Radeon X700 Pro

  • 8 Pixel Pipelines
  • 6 Vertex Pipelines
  • Larghezza bus di memoria: 128-bit
  • Quantità memoria: 128MB/256MB
  • Frequenza Core: 425 MHz
  • Frequenza memoria: 430 MHz (860 DDR)
  • DirectX 9.0b
  • 24-bit Floating Point Precision

Radeon X700

  • 8 Pixel Pipelines
  • 6 Vertex Pipelines
  • Larghezza bus di memoria: 128-bit
  • Quantità memoria: 128MB
  • Frequenza Core: 400 MHz
  • Frequenza memoria: 350 MHz (700 DDR)
  • DirectX 9.0b
  • 24-bit Floating Point Precision

Catalyst A.I.

Assieme al sample per la prova abbiamo ricevuto una versione beta della nuova suite driver Catalyst 4.10. Questa nuova versione dovrebbe contenere un nuovo set di ottimizzazioni che ATi racchiude sotto il nome di A.I.; per fortuna, si può scegliere di disattivare le ottimizzazioni.

Riportiamo di seguito quanto affermato da ATi relativamente alle ottimizzazioni presenti nei driver:

" Con i CATALYST AI, gli utenti possono godere di un livello prestazionale e quindi di un’esperienza video-ludica migliorata con tutti i giochi presenti sul mercato. Questi miglioramenti non sacrificano la qualità delle immagini ."

Inizialmente, A.I. sembra essere il classico software di riconoscimento applicazione, che permette al driver di scegliere diversi parametri di funzionamento in base all’applicazione utilizzata. Come conseguenza, il driver potrebbe disattivare il filtro antialising in alcuni giochi che non lo supportano, o addirittura rimpiazzare le ombre originali con altre elaborate direttamente dal produttore. Questo tipo di procedure erano spesso presenti, tempo fa, nei driver di NVIDIA, e hanno contribuito a far nascere polemiche e accuse nei confronti di quest’ultima.

Sia ATI che NVIDIA ripetono continuamente che le “ottimizzazioni” non cambiano l’immagine renderizzata. Per esempio, i driver ATi, con abilitate le ottimizzazioni A.I, rimpiazzano le ombre responsabili dell’illuminazione in Doom 3, incrementando notevolmente le prestazioni della scheda. La motivazione ufficiale ATi è la seguente:

" I Catalyst A.I. rimpiazzando l’illuminazione in Doom 3, basandosi su valori che permettono di creare un’illuminazione equivalente. Questa ottimizzazione incrementa la prestazioni creando una scena matematicamente equivalente "

ATi parla di un risultato matematicamente equivalente, e non di un risultato esattamente identico. Il problema è che solo l’azienda stessa conosce la definizione di “equivalente”, e come il risultato sia effettivamente identico all’originale.