BoxTomorrow risolve il problema dell'eredità digitale

Gli sviluppatori italiani di DefConTwelve hanno sviluppato BoxTomorrow, una sorta di scatola virtuale che permette di lasciare in eredità i propri dati digitali, dalle password della banca fino ai dati nello smartphone, tutto nel rispetto della privacy.

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a cura di Pasquale Macrì

BoxTomorrow è un servizio dedicato a tutti coloro che, dopo la morte, si preoccupano del destino dei propri dati digitali. Si tratta di una scatola virtuale nella quale inserire qualunque tipo di informazione: dalle credenziali per l'accesso bancario fino al PIN dello smartphone, dalla password di Facebook fino alle fotografie, il tutto recuperabile dalle persone care a cui si è deciso di lasciare in eredità i dati.

Il funzionamento è molto semplice, basta "riempire" la scatola con tutti i dati necessari, indicare due o più beneficiari e sigillare, digitalmente, il tutto con un click. A questo punto, BoxTomorrow invia automaticamente una mail alle persone specificate, con tutte le istruzioni per aprire la scatola quando sarà il momento. Un'idea che raffina e migliora un concetto su cui aveva proposto qualcosa la stessa Google, poco più di due anni fa

Tutti i dati contenuti nella scatola virtuale sono accessibili esclusivamente dalle persone indicate dall'ex-proprietario. L'apertura del box avviene inserendo quasi simultaneamente i codici in dotazione ai cari prescelti che, in ogni caso, potranno solo visualizzare i dati senza modificarli in alcun modo.

Inoltre, se si modificasse anche un solo bit dalla creazione della scatola, la stessa non si aprirebbe più poiché le chiavi generate per i beneficiari contengono al loro interno dei "frammenti" del contenuto stesso che intendono aprire.

Per capire perché BoxTomorrow possa essere una buona idea, basta pensare al caso di Hollie Gazzard, una ragazza uccisa lo scorso anno dal proprio fidanzato. Il padre, non sopportando il profilo Facebook della figlia ancora online con le foto che la ritraggono al fianco del suo carnefice, ha chiesto alla società la rimozione dell'account.

Facebook però ha respinto la richiesta per semplici motivi di policy. Con Boxtomorrow basterebbero pochi click per accedere al profilo di Hollie ed eliminare ogni traccia dal Web.

L'idea di Boxtomorrow, nata completamente in Italia, può avere quindi un'utilità immediata e risponde a un problema che è già drammaticamente concreto. Speriamo che si diffonda, quindi, e che possa aiutare tante persone a gestire il proprio testamento digitale.