Chrome OS nasconde pezzi di Ubuntu

Google conta sull'aiuto di Canonical, azienda dietro a Ubuntu, per lo sviluppo di Chrome OS.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Canonical sta collaborando con Google per lo sviluppo di Chrome OS. L'azienda dietro a Ubuntu, infatti, contribuisce al lavoro di Big G da molto tempo, stando alle fonti.

Una situazione non del tutto ovvia, visto che Chrome OS è una distribuzione Linux come Ubuntu, e in un certo senso i due prodotti potrebbero farsi concorrenza.

Canonical, in ogni caso, tiene a specificare che questa collaborazione non compromette in nessun modo il supporto a Ubuntu, proprio perché hanno capito che si tratta, almeno per ora, di due prodotti diversi. "Anche se i due SO condividono alcuni elementi, Google Chrome OS offre un'esperienza molto diversa rispetto a Ubuntu, che continua ad essere un sistema generico, capace di gestire sia applicazioni web che locali, e che non ha bisogno di hardware particolari", sostiene Canonical.

Per Google l'obiettivo è di sfruttare elementi esistenti (Linux) per lo sviluppo di Chrome, evitando di riscrivere il codice da zero, e per questo, chiaramente, l'esperienza di Canonical è preziosa.

Per Canonical il vantaggio immediato è un ritorno d'immagine molto potente. Non conosciamo questa parte del contratto, ma è lecito pensare che Chrome OS, indirettamente, possa sostenere la diffusione di Ubuntu.

Chissà che non facciano la loro comparsa macchine con entrambi questi sistemi operativi. Con l'esperienza di GRUB, dopotutto, non sarebbe difficile.